PAUPERIES
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. È nelle fonti giuridiche romane, il danno prodotto da un animale (quadrupede) a persona diversa dal suo proprietario.
Se pure vi è stata anche in Roma una tendenza [...] sua propria indole o contra naturam; anzi vi è qualche passo da cui sembrerebbe risultare (forse senza l'intenzione dei compilatori stessi, ma per ricuciture mal riuscite) che soltanto nella seconda ipotesi l'a. de pauperie spettasse. In verità, i ...
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PARADISI, Agostino
Anna Maria RATTI
Giulio NATALI
Poeta ed economista, nato a Vignola il 25 aprile 1736, morto a Reggio Emilia il 19 febbraio 1783. Francesco III lo nominò professore di economia [...] Versi sciolti (Bologna 1762); Scelta di alcune eccellenti tragedie francesi tradotte (Liegi [Modena] 1764); Epistola ai signori compilatori della "Minerva" sopra lo stato presente delle scienze e delle arti in Italia (Venezia 1767); Saggio metafisico ...
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NOTITIA DIGNITATUM
Alberto Pincherle
. È il titolo (compiutamente, Notitia dignitatum ei administrationum omnium tam avilium quam militarium) di un breve scritto, che si potrebbe chiamare il "ruolo [...] ritenere invece che, pur derivando in ultima analisi da documenti ufficiali, abbia potuto subire interpolazioni, ecc., per opera di compilatori privati. A seconda del modo in cui ci si raffigura la storia del testo, varierà anche la datazione della ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di panteismo.
Tale collegamento è attestato da una lunga lettera, scritta probabilmente nella primavera-estate del 1833 ai compilatori della Giovine Italia e ivi pubblicata sotto lo pseudonimo di Demofilo nel 1834. Il G. vi esaltava il panteismo ...
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LOTTERI, Angelo Luigi
Alessanda Ferraresi
Nacque a Bollate, alle porte di Milano, il 24 nov. 1760 da Giuseppe, medico, e da Anna Riva.
Alla sua educazione e istruzione provvidero principalmente gli [...] di Cremona). Nel 1796 fu nominato supplente di Mascheroni e dal 1797 fu impegnato sul fronte politico tra i compilatori della costituzione della Repubblica Cisalpina.
In una vicenda umana che si configura appartata e dedita principalmente allo studio ...
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portabilità
Mauro Cappelli
Proprietà di un sistema, tipicamente software, di poter essere utilizzato su diverse piattaforme. La portabilità (porting) di un software può essere anche definita in termini [...] del linguaggio di programmazione impiegato per scriverli. Vi sono infatti alcuni linguaggi che non prevedono l’esistenza di compilatori per tutte le piattaforme. È pertanto necessario anche in tal caso ricorrere a un processo di standardizzazione che ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] europei occuparono nel 1900 la città imperiale a Pechino.
L'altra enciclopedia si chiama T'u shu chi ch'êng e fu compilata per ordine degl'imperatori K'ang-hi (1661-1721) e Yung- ch'êng (1721-1725) e comprende 5020 volumi. Un esemplare completo ...
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Programmazione, linguaggi di
Gian Marco Todesco
I computer «possono fare tutto quello che gli sappiamo ordinare» scriveva nel 1842 Ada Augusta Byron Lovelace, considerata la prima programmatrice della [...] code, un linguaggio interpretato per i calcolatori BINAC e UNIVAC mentre Grace Hopper tra il 1951 e il 1953 sviluppa i primi compilatori.
Il primo linguaggio ad avere una grande diffusione è il Fortran, sviluppato all’IBM tra il 1954 e il 1957 da un ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] e, dimentico del proprio passato di carbonaro, si affiliò sin dalla fondazione alla prima Giovine Italia; arruolato tra i compilatori dell'omonima rivista militante, sposò le idee di Mazzini con un fideismo assoluto e con l'esclusivismo di chi non ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] il consenso della stampa locale e di molti intellettuali. Per scelta iniziale dei fondatori (nonché proprietari e principali compilatori del foglio, insieme con i fratelli Francesco Paolo e Vincenzo Mortillaro che collaborarono per i primi due anni ...
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compilare
v. tr. [dal lat. compīlare «saccheggiare», quindi «comporre uno scritto prendendo qua e là»] (io compìlo, meno corretto còmpilo, ecc.). – 1. Scrivere, comporre, raccogliendo e ordinando materiale tratto da altre opere o fonti: c....