ZACCHIROLI, Francesco. –
Alessandra Mita Ferraro
Nacque, verosimilmente nel 1748, a Longiano, nel territorio di Cesenatico, dove il padre Giambattista, originario di Castel Guelfo, era medico. Della [...] cura di M. Scotti, Firenze 1970, pp. 250 s.; R. Pasta, Il «Giornale letterario» di Siena (1776-1777) e i suoi compilatori, in Rassegna storica toscana, XXIV (1978), pp. 93-135 (in partic. pp. 100-110); Un abate «libertino». Le memorie autobiografiche ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] per musica Il poeta di teatro, scritto nel 1851), Trapani 1867; Sulla lingua d'Italia,lettera, Trapani 1868; Ai compilatori del periodico "L'unità della lingua", lettera, Trapani 1969; Appendice agli studi vari, Trapani 1871; Regole per la pronunzia ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] su di esse una critica più evoluta, che controllasse e vagliasse il tutto. Nacque così la Storia della vita di Dante Alighieri compilata sui documenti in parte raccolti da G. Pelli e in parte inediti, Firenze 1861.
In essa il F. mantiene la sua ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di panteismo.
Tale collegamento è attestato da una lunga lettera, scritta probabilmente nella primavera-estate del 1833 ai compilatori della Giovine Italia e ivi pubblicata sotto lo pseudonimo di Demofilo nel 1834. Il G. vi esaltava il panteismo ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] e da un forte investimento personale nel governo quotidiano delle città. «Sapientissimus et magnanimus homo fuit», precisa uno dei compilatori degli Annales Caesenates (2003, p. 107). Ciononostante, con i fallimenti militari, e di conseguenza con l ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] apparire anche all'A., che nel campo dell'epigrafia antica aveva accumulato una esperienza assai superiore a quella dei due compilatori. Di qui la spinta a un lavoro di revisione simile a quello che l'A. aveva dedicato agli Epigrammata antiquae ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] genealogico dell'epoca, in cui la cieca presunzione dei committenti fu eguagliata solo dalla mancanza di scrupoli di avidi compilatori. Infatti il suo intento di glorificare la famiglia era privo del minimo interesse pe r la verità storica ed egli ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] sia le manchevolezze di una minore cura e di una più affrettata raccolta documentaria sia un'accentuarsi dei caratteri puramente compilatori e cronachistici, dei quali si è detto.
Le istruzioni con le quali il B. veniva inviato in Sicilia dal ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] ". Il F. è consapevole della difformità, e anzi del contrasto fra questa lettura dei principi generali e quella dei compilatori del codice, ma cionondimeno è dai principi generali così concepiti che fa discendere la sua costruzione teorica delle ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] a sinistra, espressero seri dubbi sul fatto che lo si potesse considerare un economista e Antonio Labriola lo accomunò ai "compilatori meschini che non intendono nemmeno i testi da cui copiano" (A. Labriola, Carteggio, I, 1861-1880, a cura di S ...
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compilare
v. tr. [dal lat. compīlare «saccheggiare», quindi «comporre uno scritto prendendo qua e là»] (io compìlo, meno corretto còmpilo, ecc.). – 1. Scrivere, comporre, raccogliendo e ordinando materiale tratto da altre opere o fonti: c....