Giurista, nato a Messina il 16 aprile 1875, ivi morto nel terremoto del 28 dicembre 1908. Studiò a Roma con V. Scialoja; nel 1901 come incaricato e nel 1902 come straordinario insegnò il diritto romano [...] da A. Fabro, in Bull. ist. dir. rom., XIII (1900) e XIV (1901); Di un fallace criterio per distinguere lo stile dei compilatori indicato da A. Fabro, ivi 1902; Intorno al divieto di donare fra coniugi in diritto romano, ivi 1902; Il patto di non ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] istorico,a cura di M. Rastrelli, Firenze 1783, pp. 37, 47, 57, 67, 69; Gli ordinamenti di giustizia del Comune e popolo di Firenze compilati nel 1293…, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. ital.,n. s. I,1 (1855), p. 5;I. Del Lungo, Dino Compagni e ...
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Giurista, nato a Pisa il 21 ottobre 1832, ivi morto il 18 maggio 1921. Insegnò a Pisa, come supplente, diritto patrio e commerciale (1860); poi, come professore ordinario, diritto commerciale (1867), istituzioni [...] romano, Pisa 1868; Storia della procedura civile romana, ivi 1885; Della scelta dei giureconsulti e delle loro opere fatta dai compilatori delle Pandette (quattro memorie in Annali d. università toscane, XX e in Arch. giur., LX, LXIV, LXVIII); I ...
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SABINO, Masurio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
SABINO, Masurio - Giurista romano fra i massimi, vissuto nel tempo da Augusto a Nerone. Povero e oscuro, si dice abbia vissuto dell'onorario pagatogli dai numerosi [...] il diritto civile in forma di commento all'opera di Sabino e ancora all'atto della compilazione di Giustiniano le opere civilistiche sfruttate dai compilatori furono raccolte in una massa che fu detta Sabiniana.
Scrisse anche 5 o più libri di ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] solo una parte della critica culta, quella relativa alla costruzione sistematica del Corpus iuris. Pur rivendicando ai compilatori giustinianei il merito di aver ricostruito in sostanziale unità e coerenza una tradizione dottrinale frammentaria e ...
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USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] proprietà interinale altri ancora (S. Riccobono) che i giuristi classici lo configurassero come un diritto alla species e i compilatori giustinianei come un diritto che investe il corpus della cosa. Una serrata critica di queste teorie ha fatto P ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] in Zeitschr. f. Rechtsgesch., II, 1870, p. 185 segg. e Gesch. der Quellen, 2ª ed., p. 415). In fine va notata la compilazione di Teodoro Balsamone (stampata da Voellus, II, p. 781 segg. e nel Σύνταγμα di Rallis e Potlis, I-IV, 1852) del sec. XII fino ...
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SCORTE
Fulvio Maroi
. Con questo termine si designano quelle cose mobili che, in quanto sono destinate allo sfruttamento agricolo di un fondo, si considerano a esso organicamente collegate. La legge [...] a questa imponente tradizione romanistica si venne generalizzando nelle coutumes francesi il criterio dell'immobilizzazione, che ispirò i compilatori del codice napoleonico e fu seguito anche dal legislatore italiano del 1865 (cfr. N. Stolfi, Diritto ...
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PAUPERIES
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. È nelle fonti giuridiche romane, il danno prodotto da un animale (quadrupede) a persona diversa dal suo proprietario.
Se pure vi è stata anche in Roma una tendenza [...] sua propria indole o contra naturam; anzi vi è qualche passo da cui sembrerebbe risultare (forse senza l'intenzione dei compilatori stessi, ma per ricuciture mal riuscite) che soltanto nella seconda ipotesi l'a. de pauperie spettasse. In verità, i ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] Sforza, il B. ne entrò a far parte e, assieme con P. Crasso e F. Lampugnani, fu uno dei principali compilatori della raccolta, raggruppando organicamente e modificando in base alle nuove esigenze dei tempi editti e decreti dei principi milanesi. Le ...
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compilare
v. tr. [dal lat. compīlare «saccheggiare», quindi «comporre uno scritto prendendo qua e là»] (io compìlo, meno corretto còmpilo, ecc.). – 1. Scrivere, comporre, raccogliendo e ordinando materiale tratto da altre opere o fonti: c....