essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] Figlia fu a Cuor-Fallito; v. 331 ché Povertat'è insomma / d'ogne dolor la somma). Meno frequente è il sintagma formato da e. + complemento, per lo più con funzione qualificativa (v. 249 ch'ell'è di sì gran pregio; v. 97 egli è di parte / che, chi da ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] sua ragionata cagione assai sia manifesto, non divide in parti (v. oltre, 5.1. e 8.).
3.6. Nelle Rime a. è accompagnato da complemento di luogo (XCIX 10 in vostra gente ha molti frati Alberti) o dalla particella ci (XCVI 9 Donna non ci ha ch'Amor le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] almandini e paste vitree, fibule ad arco, orecchini, aghi crinali, oggetti da toeletta come il pettine d’osso e altri complementi del vestiario, ad esempio la cintura; nelle tombe di VI - inizi VII secolo non mancano le spade per la tessitura proprie ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] 'unità semantica con il verbo. L'elemento nominale sá di sá-dug4 funziona dal punto di vista grammaticale come un complemento oggetto, di conseguenza 'ciò che viene raggiunto' è espresso da un caso obliquo, costruito con una serie di infissi identica ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] consentire la misura della stabilità dinamica dei veicoli nel tunnel di prova. Ritornò successivamente su problemi di balistica con Complementi di balistica esterna, Roma 1934.
Solo il periodo convulso della pace e dell'avvento del fascismo vide il B ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] del 1903 per villa Sapio-Rumbolo e del 1907 per casa Verderame in corso Roma, egli eseguì dipinti parietali e complementi di arredo che in Sicilia sono tra i risultati più riusciti di interventi modernisti non solo per la raffinatezza degli elementi ...
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cangiare
Antonietta Bufano
Il verbo, di chiara discendenza francese (changier), è di uso quasi esclusivamente poetico, come ‛ cambiare ' (v.), con cui si alterna - con 18 occorrenze contro 13, escluse [...] anime ammassate sulla riva dell'Acheronte, ratto che 'nteser le parole crude con cui Caronte le aveva apostrofate (con lo stesso complemento oggetto c. ricorre in O IV XXIX 11, detto d'una massa bianca di grano cui si potrebbe sostituire a grano a ...
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CALDONAZZO, Bruto
AA. Garibaldi
Nato a Valdagno (Vicenza) il 25 giugno 1886 da Luciano e da Adalgisa Talin, studiò all'università di Padova, ove ebbe maestri, tra gli altri, G. Veronese, G. Ricci-Curbastro [...] ; l'ultima edizione, a stampa, fu fatta nel 1947a Firenze). Il corso, molto agile ma altrettanto rigoroso, con esercizi e complementi incorporati, venne assai apprezzato in Italia ed all'estero. Il C. dedicò anche un lavoro storico al Torricelli; un ...
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MINETTI, Silvio.
Ana Maria Millán Gasca
– Nacque a Roma, il 4 giugno del 1896, da Tito e da Ginevra Clarice Placidi.
Compiuti gli studi di perito elettromeccanico presso l’istituto industriale di Vicenza, [...] 1937; Guida utile per superare l’esame di meccanica razionale nell’Università di Bari, Bari-Napoli 1948; Cinematica: nozioni generali e complementi, Bari 1950) e di un libro di testo per la scuola media (La matematica per la scuola media, Padova 1942 ...
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prolessi
Francesco Tateo
Figura retorica (denominata anticipatio o praeoccupatio dai retori latini) consistente nel prevedere e anticipare la domanda o l'obiezione dell'avversario, rispondendo prima [...] sia, per due apertissime ragioni vedere si può (IV IV 13). L'uso frequente di anteporre al verbo i suoi complementi, o di anticipare le proposizioni che chiariscono la proposizione principale (generalmente finali o modali), uso presente nella prosa ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complementazione
complementazióne s. f. [dall’ingl. complementation, der. di (to) complement «completare, essere di complemento»]. – In genetica, la produzione di un fenotipo selvatico o normale che si verifica quando due cromosomi, portatori...