Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] trenta giorni, che i livelli dei fattori 2 e 7 erano altrettanto al di sopra inizialmente concepito come un semplice complemento, una soluzione di attesa, ma scrittore era una guida cieca che stava sparendo a poco a poco. Ormai ero solo. Tutto ciò che ...
Leggi Tutto
fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] far, ma per non fare ho perduto; Fiore CII 14 ma che che faccia, non pensa ch'a male; Rime XCI 7 e 8, Cv IV XIV 3, XXV 4, Pg XXIV 34, XXV ' in complemento di materia: If IX 52 Vegna Medusa; sì 'l farem di smalto; di valore: Cv I IV 2 la presenza fa ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] indugi "personali") è dato nel capitolo 20.
Acomplemento di questi capitoli dell'Opus Dei si possono Wisse, zschaft1iche Studien und Mitteilungen aus dem Benediktiner-Orden.- I (1880), 1, pp. 64-90; 2, pp. 46-73; 4, pp. 3-35; 11 (1881), p. 21, pp. ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] la coerenza della sua azione. Pertanto, il complemento del titolo immediatamente introdotto «e che nessuno Iust. 31, praef. (17 marzo 536).
14 Novell. Iust. 105,2,4 (28 dicembre 536).
15 Theoph. Conf., Chron. a.m. 6056
16 Cod. Iust. I 1.
17 Cod. Iust. ...
Leggi Tutto
Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] a una situazione di concorrenza generalizzata, ecco che una teoria della concorrenza fra pochi è il necessario complemento ), dove α, frazione di domanda che si rivolge a i, sarà compresa fra un massimo di 1/2 (se solo un'altra impresa applica pinf-i) ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] nozione di 'primitivo' deve essere intesa come necessario complemento di quella di 'civiltà', come il rovescio Evans-Pritchard, E.E. (a cura di), African political systems, London 1940.
Frazer, J.G., The golden bough, 2 voll., London 1890 (tr. it ...
Leggi Tutto
L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] trovandovi piuttosto un utile e quasi naturale complemento al loro ordinario operare. In breve: meglio gli esempi da Santorre Denedetti, Sui più antichi "doctores puerorum" a Firenze, "Studi Medievali", 2; 1906-1907, p. 346 (pp. 327-351); Henri ...
Leggi Tutto
essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] 77 Tu sai che 'l ciel sempr'è lucente e chiaro; Vn XL 9 2 cosa che non v'è presente; Rime dubbie I 6 eran serventi di tal sintagmi. Un complemento qualificatorio introdotto da ‛ a ', in Cv III Amor che ne la mente 89 Madonna, s'ello v'è a grato, / io ...
Leggi Tutto
Trasformazioni e problemi del settore bancario
Marcello Messori
La crisi dell’estate del 2007
Nel primo decennio del 21° sec., l’evoluzione del settore bancario internazionale è stata caratterizzata [...] seguita, ai primi di novembre, dalla Commerzbank (8,2 miliardi per la sottoscrizione di azioni senza diritti di voto a livello internazionale.
Queste due condizioni sono cruciali anche per la microregolamentazione, che funge da essenziale complemento ...
Leggi Tutto
in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] XI 5 tanto vale in greco ‛ philos ' com'è a dire ‛ amore ' in latino; IV VIII 2 lo quale contrario inreverenza, o vero tracotanza dicere in nostro volgare si può.
5.7. Nella formazione di complementi di modo o di mezzo, è in taluni casi equivalente ...
Leggi Tutto
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...