mostrare [fut. I e III singol., mosterrò, mosterrà; cond. pres. I e III singol., mosterrei, mosterrebbe; cong. imperf. I singol. mostrasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è frequente in tutte le opere [...] conoscere " o dell'" insegnare " sarà la prevalente a seconda che il complemento oggetto sia animato (come in If IV 119 18, IV 1, VIII 1, X 1, III VII 13, XIII 8, IV III 2, X 1, 5 e 9, XVI 2 (due volte), XIX 8, XXIII 1 e 4, XXVI 1, XXVII 1, XXIX 1. ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] ed è già una realtà in chi vi crede […]. L’altra è il complemento necessario della prima, ed è la fede nell’umana libertà: poiché lo , Gentile critico, in Letteratura italiana. I critici, a cura di G. Grana, 2° vol., Milano 1969, pp. 1525-72.
G ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] il progetto di un lazzaretto «sporco» per Messina acomplemento di quello riattivato da Ferdinando IV nel gennaio 1786 . Ceci), Gli artisti napoletani della seconda metà del secolo XVIII, ibid., s. 2, II (1921), pp. 90-93 (in partic. p. 92); F. ...
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trarre (traere; trare; indic. pres. II singol. traggi, III singol. tra' e tragge [Parodi, Lingua 257-258]; III plur. ind. imperf. traean; II singol. cong. pres. tragghe. Notevoli anche le forme con enclisi [...] 158. Seguito dall'avverbio o da un complemento indicanti la direzione del moto: Rime LXIII 8 a l'ambasciata tua procedi, / ma fa 5; più frequenti gli esempi di uso estensivo o figurato: Rime LX 2 tra'mi d'ira, che mi fa pensare; LXVIII 49 trarra'mi ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] dell'astenia o essere a essa immediatamente successiva, 2 segni obiettivi).
Quanto all'eziologia, essa è verosimilmente multifattoriale. Alterazioni del sistema immunitario (documentate, tra l'altro, dalla riduzione dei livelli sierici del complemento ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] già a Torino presso la Biblioteca reale.
Lo scopo dell'opera, quello cioè di servire da complemento al De in Annali d. Scuola norm. sup. di Pisa, classe lett. e fil., s. 2, XIX (1950), pp. 198-201; P. G. Ricci, Un nuovo manoscritto petrarchesco di ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] Acri (La Voce, III (1911), 10, pp. 522 s.) a Severino Ferrari (La Romagna, VIII (1911), 2, pp. 77-98). Ferrari – l’urna nell’ombra – (Monte Calvario, località Vallone dell’Acqua), tenente di complemento nel 9° reggimento fanteria, brigata Casale, 4ª ...
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dire (Dicere)
Riccardo Ambrosini
1. Il verbo - a prescindere da ‛ essere ', di cui il solo è ne supera tutte le attestazioni - è, insieme con ‛ vedere ', il più frequente della Commedia: vi appare circa [...] 15, Pg V 103, Pd XVI 124; Vn XVII 2 però che la cagione de la nova matera è dilettevole a udire, la dicerò; Fiore LX 7 Tu le dirai per rima ', con evidente riecheggiamento dell'ars dictandi.
Come complemento oggetto, per lo più si trova parole (Vn XII ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in artibus dopo gli esami di dottorato del 31 ottobre-2 nov. 1502, opera affatto diversa dagli Homocentrica, loro necessario complemento in quanto precisa analisi della costituzione fisica e ...
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quanto
Riccardo Ambrosini
1. Di q. - avverbio, aggettivo e pronome relativo e interrogativo, ma anche dimostrativo nel sintagma ‛ tutto q. ' (v. 8.), sostantivo (v. 9.), preposizione (v. 5.) e congiunzione, [...] nobile quanto è più presso di quello, ‛ tanto ' è implicito, inversamente a IV XI 2 citato già, ove è reduplicato; e I V 11, VIII 12, XII 2, XXIV 3 tanto quanto questa etade ha di salita tanto dee avere di scesa, con ‛ tanto ' iterato e complemento ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...