Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] al massimo le loro potenzialità informatrici e giungono a necessario complemento della rete di domande e risposte messe in campo di luce con particolare riguardo all'infrarosso vicino (0,7÷2 μm), termografie con radiazione infrarossa lontana (5÷15 μm ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] sempre visti analiticamente e con funzione di complemento narrativo come, sempre a Tebe, nelle scene di raccolta nella tomba tav. 180. Tomba di Petosiris: id., op. cit., tav. 187. 2. Vicino Oriente: rilievo del palazzo di Nimrud: H. Frankfort, op. ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] che tuttora tradisce un intendersi della scultura di complemento all'opera architettonica. Differisce infine dalle forme del (Buddhist and Hindu), Bombay 1942; A. Foucher, La Vielle Route de l'Inde, de Bactres à Taxila, 2 voll., Parigi 1942-1948; M. ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] antico e rispettare innanzitutto le pareti dipinte, complemento insostituibile dell'ambiente e un tempo oggetto : anciennes et nouvelles, in BullOffInstArchHistArt, 1, 2 (1934), pp. 32-35; A. Maiuri, Principi generali sul metodo dello scavo ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] si vedono in scene di vita quotidiana; loro usuale complemento è lo sgabello per i piedi (ϑρῆνυς).
Lo , tav. 8, 3. - Anello da Tirinto: A. Evans, op. cit., IV, 2, fig. 385. - T. da Enkomi: C. F. A. Schaeffer, Enkomi-Alasia, Parigi 1952, tavv. 72-75 ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] eterni e universali della espressione artistica compiuta.
2) Creta e Micene. - Ma a voler ricercare la giusta posizione storica di come segno di distinzione, ora dalle donne come complemento della acconciatura, ed infine un numero straordinario ( ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] (o non ricordati) dalle fonti antiche. Un complemento analogo viene fornito dai nomi di luogo citati dalle (Hochmichele, tomba 2; Vix). Particolarmente rappresentative di questa fase sono le tombe di Eberdingen-Hochdorf, a 8 km dalla Heuneburg ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] ricavare magazzini che costituiscono un importante complemento per una vita confortevole. Buoni ss. (Circolo B, Are della Thòlos di Egisto, Palazzo); A. J. B. Wace, in Ill. London News, 2 febbraio 1957; J. Papadimitriou, in ῎Εργον, 1956 (1955), ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] solare conferisce al re le insegne del potere (1728-1686 a. C., altezza m 2,25, al Louvre). Circa nello stesso tempo in un si è pensato a relazioni strette con la pittura ceramica (v. minoico-micena, arte). La s. come complemento del sepolcro è ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] . hist., iii, 31) e ripete Plutarco (Non posse suav. vivi, ii, 2; An seni sit gerenda resp., 5, 4) narrando che, quando stava dipingendo la quadro limitato a queste due figure, mentre la posizione di Argo potrebbe trovare un complemento compositivo e ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...