BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] si parla di "Stephanus de Aretio Etruscus ord. S. Mariae Servorum cum eius generali". La specificazione "cum eius di giustizia, e senza alcun riguardo d'humani disegni, o di benevolenza di Principi, la Chiesa d'Arezzo". Da conferma e complemento ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] da un sostantivo, direttamente (nel complemento oggetto) o indirettamente (mediante preposizione). 6. Scevro di ogni implicazione materiale, sta per " considerare ", " interpretare ", " intendere ", in qualche caso senza altra specificazione: Cv I ...
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piacere (sost.; piacire)
Ugo Vignuzzi
Sostantivo attestato in tutto il D. canonico, nel Fiore e nel Detto, ma che si trova impiegato con particolare frequenza nelle opere in poesia, soprattutto nelle [...] nell'ambito di ‛ bene=bellezza '.
3. Il sostantivo può avere anche un'ulteriore specificazione del suo a suo piacer combatte; il sintagma ‛ a p. di X ' con questo valore si ritrova, con il complemento specificato dal possessivo ‛ tuo ', in Pd V ...
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là (lae)
Mario Medici
L'avverbio dimostrativo è ben rappresentato nei suoi vari usi e costrutti più diversi. Della forma epitetica ‛ lae ' si ha un caso solo, nella locuzione in qua e in lae, in Cv IV [...] di " nell'emisfero del Purgatorio ": Fatto avea di là mane e di qua sera / tal foce (ma vedi anche sopra 1.1.).
Con uso specificativo . Si ha funzione di sostantivo (per cui vedi G. Vandelli, Di un antico uso sintattico dei complementidi luogo, in " ...
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arte
Fernando Salsano
. In senso lato, significa " attività ", e propriamente l'attualizzarsi di una potenza nell'operare: If XI 100 natura lo suo corso prende / dal divino 'ntelletto e da sua arte [...] quindi dalla distinzione di " sapienza " e " operazione " passa alle virtù specifichedi Virgilio, " come conoscenza di verità e di norme, sia come abilità operativa e creativa, a. si accompagna talvolta a ‛ ingegno ' come a naturale complemento: Pg ...
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cantare (verbo; cante, in rima, II singol. pres. indic.)
Emilio Pasquini
A un'analisi statistica, sono assai rari, ma non univoci, gli esempi di questo verbo nella prima cantica, sei in tutto (Scartazzini: [...] , in due luoghi del poema: Pg XXVII 99 e cantando dicea; XXXI 112 Così cantando cominciaro. Più specificamente (senza determinazione dicomplemento) per " comporre versi ", " parlare in poesia ", " poetare accompagnandosi col canto ", nel provenzale ...
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rompere [ind. imperf. III plur. rompieno; pass. rem. III singol., in rima, rompeo]
Andrea Mariani
Nell'uso dantesco r. ha un ambito semantico molto vasto, come del resto il latino rumpo. Il verbo è [...] di " infrangere " si passa al più specifico valore di " fendere ", " dividere ", in If XIV 112 (Ciascuna parte [del veglio di Creta complemento con la preposizione ‛ a ', nel senso di " dedito a " (quasi sempre con valore negativo).
L'unico caso di ...
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vago
Alessandro Niccoli
Il vocabolo, praticamente presente solo nelle Rime e nella Commedia, e con maggior frequenza nelle ultime due cantiche del poema, già per questo rivela una tonalità espressiva [...] non è seguito da alcuna specificazione. Lo dimostra già l'unica attestazione in prosa, e cioè quella di Cv I IV 5
Più frequentemente v. è usato nel senso di " desideroso " ed è seguito da un complemento; in questo caso l'interesse semantico si ...
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nemico ([i]nimico) e nemica([i]nimica)
Emilio Pasquini
1. Il sostantivo maschile è adoperato nel valore costante di " avversario ", con netta prevalenza della forma romanza rispetto alla latineggiante, [...] si trova in pochi luoghi, tutti senza determinazione dicomplemento, o al massimo con attributo: Vn XI si mette in fuga ") a guisa di nemica. In altri tre casi n. si trova con la specificazione: dove D. chiama di pietà nemica la Morte villana (Vn VIII ...
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combattere
Emilio Pasquini
Il verbo è d'uso generale in D., e ricorre senza esclusione in tutte le opere con una notevole raggiera di sfumature semantiche.
Intransitivo, in senso proprio, senza specificazione [...] de' pensieri]; Pd XII 95 [Domenico chiese] licenza di combatter per lo seme, cioè contro gli eretici e per la dottrina ortodossa cui s'ispirarono gli spiriti sapienti della Chiesa.
Presenta un complemento retto da ‛ con ': Cv III III 7 [Ercole ...
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specificazione
specificazióne s. f. [dal lat. mediev. specificatio -onis, der. del lat. tardo specificare «specificare»]. – 1. Lo specificare e l’essere specificato; indicazione esplicita, descrizione particolareggiata: la fattura deve contenere...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...