Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] l’uso del corsivo rapportato al tondo per segnalare un termine straniero, per connotare un significato speciale o per attribuire un usate nelle edizioni di poesia come segno di non-scrittura dalla non trascurabile funzione dicomplemento del testo ( ...
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Nella riflessione tipologica il termine ergativo è tradizionalmente impiegato per designare un caso (di cui alcune lingue dispongono) per marcare il soggetto dei verbi transitivi (indicato solitamente [...] con A «agente»), in modo da distinguerlo dal complemento oggetto dei verbi transitivi (indicato con O «oggetto») e dal analogamente all’inglese e a molte altre lingue, tale marca di caso non esiste; quindi la lingua non è considerata ergativa. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Musica ubiqua” è l’espressione utilizzata per indicare il risultato estetico e culturale [...] riconoscibile nei terminidi opere e autori. Questa musica ubiqua va allora distinta dal processo di ubiquitizzazione della di musiche che pervadono ogni interstizio della vita di tutti i giorni.
Spesso all’ascolto non focalizzato fanno da complemento ...
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fuzzy logic
fuzzy logic (ingl., letteralmente: «logica sfumata» o «logica sfocata») tipo di logica polivalente, cioè che, a differenza di quella classica (aristotelica o booleana), è in grado di trattare [...] proponendo un terzo valore che può essere tradotto con il termine «possibile» e si colloca tra vero e falso, e di appartenenza a un insieme A è µ, allora il suo grado di appartenenza al complementaredi A è 1 − µ. Se x è un elemento il cui grado di ...
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fagocito
Ignazio Marino
Claudia Cirillo
Il sistema dei fagociti mononucleati
I fagociti mononucleati formano un sistema di cellule in grado di fagocitare, processare e rimuovere l’antigene particolato. [...] del fagocita verso la particella a seguito di interazioni di tipo chimico-fisico, oppure di meccanismi immunitari basati sull’azione degli anticorpi (immunoglobuline IgM e IgG) o delle proteine del sistema del complemento, che si fissano all’antigene ...
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grammatica
grammatica in informatica teorica, termine che designa una struttura formale per un linguaggio L in grado di generare tutte e sole le stringhe del linguaggio. Per questo si parla di grammatica [...] al termine della generazione di una stringa del linguaggio), AN è un insieme di simboli costituisce l’assioma, S che indica un soggetto, P un predicato, cioè il verbo, C un complemento.
Le produzioni siano: F → SPC; S → Aldo; S → Eva; P → studia ...
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acqua
Composto chimico di formula H2O, diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. È il costituente inorganico più abbondante negli organismi viventi: nell’uomo [...] accompagnata da una perdita di elettroliti, con conseguenti patologie.
Uso estensivo del termine in medicina
In un complemento: per es., a. di Javelle, a. di Labarraque, soluzioni acquose di ipoclorito rispettivamente di potassio e di sodio ...
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lupus
Maurizio Pietrogrande
Dermatosi che dà luogo a una particolare lesione cutanea del volto, sul dorso del naso o ai suoi lati, di tipo erosivo, da desquamativa a ulcerosa. Il termine pare sia dovuto [...] lupo. Attualmente il termine è principalmente utilizzato per indicare una malattia autoimmune di cui la lesione di linfociti T autoreattivi (che reagiscono contro cellule self); si ha deposizione di immunocomplessi con attivazione del complemento ...
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propensione
Tiziana Assenza
La p. media (o marginale) è il rapporto tra il livello (o la sua variazione) di una data variabile macroeconomica e il livello (o la variazione) del PIL. Per es., la p. media [...] che le famiglie decidono di destinare al risparmio. Analogamente, la p. marginale al risparmio (s) viene definita come il complemento a 1 della p. alla legge, è positivo e finito). ● Il termine p. viene utilizzato anche con riferimento al rischio ...
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circuito
circuito termine utilizzato in diverse aree della matematica e dell’informatica.
☐ In geometria elementare, linea chiusa del piano o dello spazio che non interseca sé stessa.
☐ Nella teoria [...] logico dei valori in ingresso:
• invertitore, che fornisce in uscita il complemento del valore in ingresso:
Se i valori in uscita costituiscono gli ingressi di altri circuiti, nelle varie combinazioni con cui è possibile aggregare i circuiti ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...