fornire
Vincenzo Valente
Verbo di largo uso in prosa e in verso nella lingua antica; D. lo adopera poche volte.
Usato all'attivo, f. ha il senso di " portare a termine ", " dare compimento ", in Pg [...] di sopra fossero fornite.
Nella forma del participio passato in funzione predicativa congiunto con un complementodi relazione tu sie ben fornita / di ritener la lezion c'hai udita, " bada che tu abbia prima terminatodi apprendere bene, sì da ...
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copia
Lucia Onder
Nel significato di " abbondanza ", " quantità ", il termine è seguito dall'indicazione della cosa, in Rime C 17 Levasi de la rena d'Etïopia / lo vento peregrin che l'aere turba /... [...] ed elitropia] / corrëan genti nude e spaventate, il termine è usato in modo assoluto, sottintendendo il complemento ‛ di serpenti ', e ha lo stesso valore di " moltitudine ", " ammassamento ", di stipa che compare al v. 82.
Il diminutivo copiuzza ...
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PARAGONE, COMPLEMENTODI
Nell’analisi logica, il complementodi paragone è un complemento indiretto che indica il secondo termine del confronto tra due cose o esseri animati, o tra due qualità appartenenti [...] torta è più buona che bella
Negli spinaci c’è meno ferro che nella rucola
• Con il comparativo di uguaglianza, il complementodi paragone è introdotto dalla congiunzione come o dall’➔avverbio quanto
Il mio skateboard è rosso come il tuo
Mio ...
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prato
Antonio Lanci
In senso , proprio, in Rime CI 28 un bel prato d'erba, e Pd XXIII 80 prato di fiori.
In If IV 111 giugnemmo in prato di fresca verdura (all'interno del castello del Limbo), il termine, [...] con il complementodi qualità che l'accompagna, sembra contenere, accanto al significato letterale, anche un valore allegorico: " pratum virens figurat viredinem famae illustrium virorum " (Benvenuto), ovvero " il frutto sempre verde delle opere dei ...
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marrito
Luigi Vanossi
Francesismo di Fiore XVI 8 e gli giurai a le sante Guagnele / che per me non sarebbe mai marrito, dove pare doversi interpretare " non sarebbe mai afflitto, addolorato per cagione [...] li mari, / Don puis sont dolent e mari "), e prendendo per me come complementodi causa piuttosto che di agente (cfr. Fiore XXV 9 ciò ci avvien per te).
Il termine m. è anche nelle lettere di Guittone (cfr. anche " marrimento ", in Tesoretto 597). ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] dopo il verbo. Complemento dell’o. interno Quello che si ha con verbi intransitivi, quando consta di una parola di significato affine a ; sognare sogni beati ecc.
Psicanalisi
Il termine o. è usato in vari sensi, di cui i più importanti sono: a) in ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] e drammatica che culminarono nell’opera di G. Bruno e di T. Tasso. Il termine indica però spesso, e in questo senso si trova in E.R. Curtius e in G.R. Hocke, anche quella sorta di immancabile complemento o di speculare reazione che, fino a tutto ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] ospite-parassita e ha reso necessaria la ridefinizione di alcuni termini, quali infezione, malattia infettiva e virulenza. L di alcuni elementi del complemento con azione proinfiammatoria, favorendo la comparsa di shock emodinamico. L’incidenza di ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] dell’organismo, in passato comprensivamente indicate con il termine generico di reumatismi. Vi sono ascrivibili la febbre reumatica, l antigeni e fissando il complemento, danno luogo alla formazione di immunocomplessi responsabili dei danni ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] una pensione annua di 400 scudi e con l'unico obbligo da parte sua di condurre a termine, senza scadenze di tempo, il gravita verso la zona tematica del Messias, di cui è in qualche modo un complemento. Ancora su tema religioso, più precisamente ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...