MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] politica e alla libertà istituzionale, manifestantesi non in terminidi rottura col passato, ma, al contrario, sardi, con il complemento delle relative convenzioni internazionali, modificò in profondità le forme di esistenza di un settore produttivo ...
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vedere
Domenico Consoli
Verbo ad altissima frequenza, presente in tutte le opere dantesche, con funzioni espressive di particolare rilievo.
Quanto alle forme, notiamo: vedestù per " vedesti tu " (Vn [...] verbo può essere usato assolutamente, con complemento oggetto, con complemento predicativo; può essere seguito da ‛ di Dio, che è terminedi struggente desiderio per le anime purgatoriali (fora / di vita uscimmo a Dio pacificati, / che del disio di ...
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uomo (uom; omo; om; uon; on)
Emilio Pasquini
Difficile individuare nella miriade di occorrenze poli di discriminazione semantica, come si è fatto per ‛ donna ' (vedi), che non siano revocabili a pochi [...] di fare onore; Cv IV XV 2, If XX 88.
4. Un'ulteriore possibilità di classificazione viene sancita dalla presenza del termine si verifica il valore di " persona " attraverso specificazione dicomplemento: omo di sangue e di crucci (If XXIV 129 ...
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piacere (sost.; piacire)
Ugo Vignuzzi
Sostantivo attestato in tutto il D. canonico, nel Fiore e nel Detto, ma che si trova impiegato con particolare frequenza nelle opere in poesia, soprattutto nelle [...] , istituisce un confronto con Pd VIII 87 là 've ogne ben si termina e s'inizia, Pg XXXI 23-24, e anche con Cv IV piacer combatte; il sintagma ‛ a p. di X ' con questo valore si ritrova, con il complemento specificato dal possessivo ‛ tuo ', in Pd ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] nomina T.; in cambio egli assegna indifferentemente il termine Hàlios Gèron a Nereo e a Phorkys. Il di sale marino diviene un elemento di virilità e di fiera poesia. Le Nereidi che in età classica cavalcano delfini, trovano ora il loro complemento ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] procedendo poi in successione verso i colori più chiari. Terminata l'operazione, occorre una settimana circa perché la ferita di complicanze infettive, di esiti discromici e cicatriziali ipertrofici. Il curettage può rappresentare un utile complemento ...
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TOMASI, Isabella (in religione Maria Crocifissa della Concezione)
Sara Cabibbo
– Nacque ad Agrigento il 29 maggio 1645, seconda dei sei figli di Giulio Tomasi e di Rosalia Traina, duchi della città siciliana [...] 1700 ad Agrigento, al termine del quale il canonico Girolamo Turano compose una biografia della serva di Dio, pubblicata nel una sorta di inventio per la famiglia ducale desiderosa di disporre di un patrimonio sacrale a complemento della propria ...
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togliere (tollere; torre; III singol. indic. pres. tolle e to'; I e III singol. ind. imperf. togliea, III plur. toglien; III singol. fut. torrà; cond. pres. I singol. torrei, III plur. torrien)
Alessandro [...] 20 per forza di lei / m'era la mente già ben tutta tolta.
Quando il complemento oggetto è un nome di cosa, l'accezione , e XIII 16, sempre con la sostituzione del termine gentilezza con quello di nobilitade); XVII 10 Maria ottima parte ha eletta, ...
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fuori (fuor; fori, for; fora; fore; furi)
Mario Medici
Sia come preposizione sia come avverbio la forma ‛ fuori ' (‛ fuor ' dominante in poesia, e non assente in prosa: Cv III VII 5, due volte) è la [...] di fuori di). Consideriamo f. da solo come avverbio, respingendo la locuzione prepositiva ‛ f. per ', nei seguenti altri casi, poiché ‛ per ' ci sembra esprima accentuatamente un particolare complemento C 41 Passato hanno lor termine le fronde / che ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] " (c. 105r). È interessante il fatto che al termine della questio (c. 105r: "Explicit questio quedam disputata de mixtione elementorum a magistro de Cingulo"), è trascritta di seguito, a mo' dicomplemento del testo di G., la q. 5 del quodlibet III ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...