Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] viene denominata con il terminedi empiema la condizione patologica in cui si ha accumulo di pus all'interno della dal complemento sierico, dalle cellule danneggiate e da polipeptidi liberati dai batteri e aventi la proprietà di attirare i ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] le urine, proteggendo contemporaneamente l'organismo da un eventuale effetto eccessivo dell'ormone stesso. Il complemento sierico è un sistema composto di globuline, le quali, da sole o in collaborazione con immunoglobuline IgM e IgG, possono indurre ...
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BARTOLONI, Franco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Alberto e da Maria Letizia Ferrero il 13 giugno 1914 e a Roma compì gli studi, laureandosi in lettere nel 1936 con una tesi su Il Senato romano e [...] seconda guerra mondiale, prima come ufficiale dicomplemento, poi come comandante partigiano nella zona di Roma, il B. riprese, terminedi una fulminea malattia, gli impedì di portare a compimento molti altri progetti e lavori.
Nella sua attività di ...
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nemico ([i]nimico) e nemica([i]nimica)
Emilio Pasquini
1. Il sostantivo maschile è adoperato nel valore costante di " avversario ", con netta prevalenza della forma romanza rispetto alla latineggiante, [...] però nessuna delle sfumature semantiche proprie a esso, bensì l'unitaria accezione di " avversaria ", costantemente in senso figurato.
A volte il termine è adoperato senza complemento, ma in unione col possessivo: così D. invoca la mia nemica ...
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guidare
Andrea Mariani
Il verbo è più usato del corrispondente sostantivo ‛ guida ' e ha un ambito semantico più vasto.
Il valore originario sembra essere quello sinonimo di " condurre ", " scortare [...] , ma dormendo, lume di costei ne la mia testa era guidato. Qui tuttavia, mancando il complemento d'agente, il senso , qui secundum revelata humanum genus perduceret ad vitam aecternam).
Il termine vale " aiutare ", " sorreggere ", " ispirare ", in ...
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tingere (tignere; tinghe, in rima, cong. pres. II singol.)
Emilio Pasquini
Nessun segno del verbo nelle opere minori di D., che forse vi avvertiva un valore ‛ comico '; oltre che nel Fiore, esso è invece [...] inanimate con variatio di preposizione nel complemento, rientra pienamente soltanto l'impiego del Fiore, nell'ensenhamen della Vecchia che rivela a Bellaccoglienza i segreti dei trucchi femminili (e diverrà termine tecnico di questo settore lessicale ...
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CALDERARA, Mario
Mario Gaudiano
Nacque a Verona il 10 ott. 1879 da Marco e da Eleonora Tautini. Nel 1901, ancora allievo dell'Accademia navale, cominciò a interessarsi del problema del volo con il "più [...] con l'organizzazione e la direzione delle scuole per piloti di idrovolanti di Sesto Calende e di Bolsena. Insegnò anche alla scuola di Taranto. Al termine del conflitto, prendendo un ruolo di importanza maggiore l'aviazione dell'esercito, rimase in ...
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stoicismo
Margherita Zizi
Vivere secondo ragione
La scuola filosofica stoica fu fondata da Zenone di Cizio all’incirca nel 300 a.C. e rifiorì in età romana. L’etica stoica esalta la serena accettazione [...] una giustificazione: per questo il termine stoicismo è diventato sinonimo di fermezza e impassibilità nell’affrontare il stoici non negano l’esistenza del male, ma lo considerano il complemento necessario del bene: come non si capirebbe che cosa è la ...
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senno
Alessandro Niccoli
Il vocabolo, presente in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, indica la capacità, e l'abito, d'intendere, giudicare e operare nel modo giusto e conveniente; D. identifica [...] più oltre; Rime XLIV 6, Detto 160).
Come naturale complemento della nobiltà di cuore (Rime LXXXIII 38 'l saggio... pregia il senno sarebbe paruto troppo superbo parlare ", Boccaccio; qui il termine è quasi sostantivato).
Due volte il possesso del s. ...
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polare 1
polare1 [agg. Der. del lat. polaris, da polus "polo"] [LSF] Relativo a un polo, nei vari signif. di questo termine. ◆ [GFS] Aurora p.: imponente fenomeno di luminescenza atmosferica che si manifesta [...] complemento della declinazione del-l'astro. ◆ [ALG] Equazione p.: l'equazione di una curva nel piano o nello spazio o di α Cephei (→ precessione: P. degli equinozi). ◆ [FSN] Termine p. delle ampiezze di diffusione: v. matrice S: III 647 a. ◆ [MCC] ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...