voto (agg.)
Alessandro Niccoli
Aggettivo che qualifica ciò " che non contiene nulla ", " che non ha nulla dentro di sé "; ricorre prevalentemente in funzione attributiva e, in poesia, quasi sempre in [...] partuque exhausta ".
Seguito da un complemento che lo determina è sinonimo di " privo ", e indica sempre mancanza di un bene: Vn XVI 9 una volontaria limitazione delle nascite.
Vale " non condotto a termine ", " che non ha compimento ", in Pd III 57 ...
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dimostrare
Lucia Onder
Il valore più comune del termine è quello di " render manifesto, palese, esteriormente con fatti, con segni e con parole ", in senso proprio o figurato.
Con costrutto transitivo [...] e con l'indicazione del complemento oggetto: Vn XXXV 6 8 mi giunse ne lo cor paura / di dimostrar con li occhi mia viltate; Cv I I 10 per li miseri alcuna cosa ho riservata, la quale a li occhi loro, già è più tempo, ho dimostrata; II IV 12, VII 10, ...
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capo
Lucia Onder
. Torna nella Commedia 31 volte, di cui 23 nell'Inferno, 5 nel Purgatorio, 3 nel Paradiso, 1 nella Vita Nuova, 2 nelle Rime, 4 nel Convivio. S'incontra anche 7 volte nel Fiore e 2 nel [...] del termine in Pg VIII 131 Uso e natura sì la privilegia [la casata dei Malaspina], / che, perché il capo reo il mondo torca, sola va dritta e 'l mal cammin dispregia. Assumendo c. nel significato di " mente " e come complemento oggetto di torca ...
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tendere
Alessandro Niccoli
Ricorre nel senso proprio di " svolgere nel senso della lunghezza o della larghezza ", significato che si registra anche per ‛ distendere ' (v.) e ‛ stendere ' (v.), senza [...] '.
Nel linguaggio venatorio è il termine tecnico usato per indicare l'azione di disporre le reti nei luoghi opportuni teso, / e prendergli [gli uomini] a' gheroni; anche con il complemento oggetto della persona cui si tende la rete: CXLIX 6 s' i ...
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tentare
Luigi Blasucci
Il verbo è attestato, con vari costrutti, otto volte nella Commedia, due nel Convivio e una nella Vita Nuova; s'incontra una volta anche nel Detto.
Nel significato fisico di " [...] la ‛ disputatio tentativa ': un tipo di esame, come dice il termine stesso, e come accade qui, caratterizzato tentasse di esprimere te, divino splendore, quale apparisti, allorché ti mostrasti aperto, liberato dal velo? ", Sapegno); col complemento ...
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QUADRATUS
S. Ferri
È il sinonimo latino retorico del greco chiasmòs e chiàzein.
Cicerone (Orator, 233) si esprime così: considera un periodo di uno scrittore disadorno e ignaro delle buone regole della [...] per l'avanti. Questo termine quadratus, spiegato fin qui empiricamente come "massiccio", "pesante", "a mo' di parallelepipedo", deve evidentemente verso sinistra" (Ferri).
A natural complemento della quadratura geometrico-anatomica esistette nell' ...
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sonno
Lucia Onder
In senso proprio, per l'atto di dormire e il riposo e la quiete che ne derivano: Pg XXX 104 Voi vigilate ne l'etterno die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia [...] sonno (§ 7).
Nei seguenti sintagmi s. compare come complemento diretto o indiretto: ‛ rompere il s. ' (nella termine ricorre al plurale.
in If IV 68 Non era lunga ancor la nostra via / di qua dal sonno, quand'io vidi un foco / ch'emisperio di ...
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affermare
Federigo Tollemache
È termine del linguaggio filosofico e pertanto ricorre ben diciassette volte nel Convivio. Nelle altre opere le attestazioni sono meno numerose.
Nel Convivio a. significa [...] cui è la statua, e ne li altri genera, ha piuttosto il senso di " confermare ". A. si trova costruito nove volte in forma attiva con complemento oggetto, due volte al passivo e una volta assolutamente; tre volte è seguito da proposizione dichiarativa ...
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curare
" Prendersi cura ", " preoccuparsi ", costruito sia coll'accusativo (Cv IV XV 14 questi cotali... mai quello che altri dice non curano; II V 14, Rime CVI 38) che col complemento indiretto, come [...] " avere come unica cura, come unica preoccupazione ".
Due volte troviamo il termine usato figuratamente nel senso medico di c. per far guarire; in Pg VI 110, nell'ambito di una violenta metafora: cura lor magagne, e figuratamente in Pd XVII 20 su ...
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capere [III singol. cong. pres. cappia; part. pass. catto]
Lucia Onder
Transitivo, nel senso di " contenere ", compare in Pg XVIII 60 e questa prima voglia / merto di lode e di biasmo non cape, " non [...] in questi giri, dove il termine si arricchisce di una connotazione che lo rende quasi sinonimo di " aver luogo ", " accadere mente attraverso le tue parole ", oppure, attribuendo al complemento ne le tue parole valore locale, " sia contenuto per ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...