Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] si impiega un contatore elettronico automatico, lo strumento esprime direttamente il numero di cellule a mm3. L'ematocrito del DNA bersaglio con i primers la cui sequenza è complementare a quella delle estremità della regione da amplificare; infine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] cardiaca ai quali aveva iniziato a dedicarsi a Lipsia nel laboratorio diretto da Carl F.W. Ludwig (1816-1895). I successi di nel 1945), sia il meccanismo alla base della deviazione del complemento (fenomeno di Moreschi), su cui si basava la reazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] descrisse, nel siero di pazienti affetti da malattia reumatica, la presenza di anticorpi fissanti il complementodiretti contro componenti del tessuto cardiaco. Osservazioni presto seguite dall'identificazione, nella stessa malattia, di anticorpi ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] e colangiopancreatografia per via retrograda endoscopica (CPRE) hanno un ruolo complementare. La radiologia tradizionale non dà risultati significativi: le informazioni rilevabili da un esame diretto, analogamente a quanto accade per il fegato e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] ° sec., si siano moltiplicate le occasioni per l’osservazione diretta dell’anatomia umana grazie alla pratica sempre più diffusa e e iniziano a svolgere quel ruolo di indispensabile complemento della parola indicato da Aristotele, Guido da Vigevano ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] degli anticorpi (reazione di fissazione del complemento o di microimmunofluorescenza). La prognosi appare favorevole di scarsa igiene; la trasmissione avviene per contagio cutaneo diretto e può verificarsi anche per contatto sessuale. Il periodo di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] visir ῾Alī ibn ῾īsā nel 914, nel quartiere di Tarbiyya e fu diretto dal noto medico e traduttore Abū ῾Uṯmān al-Dimašqī, il quale fu anche produceva uno spazio comune che faceva da complemento alle sale chiuse nonché offriva opportunità per lezioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] della febbre tifoidea (1896), la reazione di fissazione del complemento di Bordet (1898) o quella di Wasserman per la i tecnici che vi lavoravano dovevano fornire la diagnosi non direttamente al paziente ma al medico. Non si trattava però soltanto ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] di perito igienista e frequentò il corso clinico-profilattico sulla tubercolosi diretto da F. Micheli; seguì a Milano il corso di . Nel lavoro La psicoterapia d'ambiente e individuale, complemento delle cure psichiatriche moderne (in Rass. di studi ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] 317-332, in collaborazione con A. Allegri); sul complemento (Ricerche sul complemento emolitico, in Lavori e riviste di chimica e microscopia gli succedette in cattedra a Pavia, E. Storti, diretto continuatore della sua opera, A. Fieschi. Fu ancora ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...