LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] pp. 130 s.; LV [1922], pp. 167 s.). A complemento del lessico, pubblicò il Saggio di un Indice morfologico etrusco (ibid., etrusche (in Rend. del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLI [1908], pp. 364 s., 508 s., 827 s.; XLII [1909 ...
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CONCORDANZA
Per concordanza (o accordo) si intende l’insieme di norme che regolano la connessione tra le parti variabili del discorso (articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo) quando sono sintatticamente [...] al maschile plurale
Ho conosciuto un ragazzo e una ragazza spagnoli
2. In presenza di più soggetti, il verbo non è sempre essere sia seguito dal nome del predicato o da un complemento predicativo, la concordanza può essere sia con il soggetto ...
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CI
Ci (come vi) può avere diversi valori.
1. Può essere un pronome ➔personale atono di 1a persona plurale.
• In funzione di complemento ➔oggetto
Tu ci hai sentito (= hai sentito noi)
• In funzione [...] di complemento di ➔termine
Ci ha portato molti regali (= ha portato a noi)
• Oppure usato con verbi ➔riflessivi o ➔pronominali, e nella costruzione ➔impersonale
Fate i bravi, altrimenti ci arrabbiamo!
Ci si vede più tardi
2. Può essere un ...
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DI [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice di può presentarsi in diverse forme.
• Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con l’articolo, dando origine alle preposizioni articolate [...] di ➔stato in luogo)
Procede di buon passo (= complemento di ➔modo o maniera)
La piscina riapre d’estate (= complemento di ➔tempo determinato)
Sara ha iniziato un corso di 2 anni (= complemento di ➔tempo continuato)
Ungete la padella di burro ...
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CONCORDANZA A SENSO
Si definisce concordanza a senso quella in cui ci si allontana dalle norme grammaticali che regolano la concordanza tra le parti variabili del discorso, privilegiando elementi che [...] a senso più comuni sono due.
1. Quando c’è un complemento partitivo che regge una proposizione relativa, il verbo, invece di concordare ragioni di chiarezza nella scrittura informativa e argomentativa.
2. Quando c’è un soggetto collettivo che regge ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...