Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] che reagiscono contro gli stessi complessi con alta affinità (fig. 2). La popolazione di cellule che matura e lascia il timo per , i quali, da soli o mediante la fissazione del complemento, sono causa di una rilevante patologia, specialmente a livello ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] nell’agosto 1941 in qualità di tenente medico di complemento, fino al giugno 1942 prestò servizio presso l’ Riforma dell’Università: le esigenze vitali (Scuola e città, XX [1969], 2, pp. 92-96) inviato al ministro Fiorentino Sullo, firmato da vari ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] è il virus dell'immunodeficienza acquisita dell'uomo (HIV-1/2), malattia che ha dato luogo allo sviluppo di patogeni ' regolazione quali la coagulazione, la cascata del complemento, la produzione di citochine infiammatorie, la vasocostrizione ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] kgl. preass. Akad. der Wiss. zu Berlin, I[1901], pp. 2-23) e dal Gomperz (Th. Gomperz, Die hippokrat. Frage und der Ma, in sostanza, un quadro siffatto era un utile complemento alla formazione dello specialista, e lo sarebbe ancora, se non ...
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Genetica medica
Antonio Pizzuti
La genetica medica è la disciplina che si occupa di studiare le modalità di trasmissione e la patogenesi delle malattie che hanno in tutto o in parte come causa alcune [...] tumori del sangue o di patologie neuropsichiatriche (fig. 2).
Malattie genetiche
Se consideriamo le cause di morbilità nella una regione contenente geni con imprinting, la mancanza del complemento genico di un genitore può avere quindi le stesse ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] e la differenziazione dei linfociti T e B. Per esempio, IL-2 è il più importante fattore di crescita per i linfociti T. Oltre riconoscimento delle cellule NK dell'identità perduta è dunque complementare a quella usata dai linfociti T.
Prospettive di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] Maria Nuova, dove fu istituita la Scuola di complemento e di perfezionamento, con undici cattedre che tornavano Filippo Pacini. A determined observer, «Brain research bulletin», 1995, 38, 2, pp. 161-65.
D. Lippi, Professionalità e scuole mediche a ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] totali, il dosaggio plasmatico di alcune frazioni del complemento (in particolare della componente C₃) sono senz clinica: cenni storici, attualità e prospettive, "Metabolismo Oggi", 1985, 2, pp. 154-463.
f. rossi fanelli et al., Le alterazioni ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] di Ippocrate, dedicati allo stesso; ad Avicenna, Canone, I, 1-2, e 4, e IV, 1 [de febribus], incompiuto per la alle fonti e alla bibliografia precedente; buone osservazioni, a complemento, anche in E. Garin, La cultura filosofica del Rinascimento ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] De nonnullis additionibus pro operis complemento (sitratta delle febbri dei naviganti G. De Vigo (1450-1525), in Atti e mem. della Acc. di storia dell'arte sanitaria, s. 2, V (1939), pp. 189-95; A. Castiglioni, G. D., in Encicl. Ital., XXXV, Roma ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...