da
Tullio De Mauro
. - Preposizione frequente in tutte le opere di D., sia in prosa sia in verso nella forma piena ‛ da ' e, talora, nella forma elisa ‛ d ' (omonima della forma elisa di ‛ di ', per [...] non potem da noi; Pd II 58 Ma dimmi quel che tu da te ne pensi.
Non sono da confondere col complemento di agente enfatico i complementi d'agente con ‛ da ' e pronome riflessivo in nesso con verbo passivo, i quali appartengono alla categoria 1.1.: Pg ...
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PRODOTTO DI O PRODOTTO DA?
Dipende dal ruolo grammaticale e dai contesti.
• Il sostantivo prodotto (participio sostantivato dal verbo produrre) può essere seguito sia dalla preposizione di, sia dalla [...]
ma
un prodotto da esportazione
un prodotto da esposizione
Il sostantivo prodotto è seguito dalla preposizione di con i complementi di:
– ➔mezzo o strumento
La storia della nostra azienda è il prodotto di anni di lavoro, impegno e serietà ...
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ANALISI LOGICA
L’analisi logica individua la funzione sintattica di ciascun costituente all’interno di una frase:
Qui di seguito abbiamo un esempio di analisi logica
Uffa! Piove talmente tanto che [...] Giulio e io abbiamo dovuto rimandare la nostra sospiratissima gita in campagna
Uffa! Piove: predicato verbale
talmente tanto: complemento di quantità
Giulio e io: soggetto
abbiamo dovuto rimandare: predicato verbale
la nostra sospiratissima gita: ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] ufficiale di complemento, guadagnandosi una croce al merito, e si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Pisa il 28 giugno 1920. Avviatosi in un primo tempo alla carriera avvocatizia, nel 1923 superò il concorso per l'ammissione alla ...
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COMPLETIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, si definiscono proposizioni completive alcune proposizioni ➔subordinate che all’interno del periodo completano il significato del verbo, facendo le [...] funzioni, per così dire, del suo soggetto o del suo complemento oggetto.
Nello specifico si tratta delle proposizioni:
– ➔oggettive
Penso che domani andrò al mare
– ➔soggettive
Prendere una decisione è sempre più urgente
– ➔dichiarative ...
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Figura retorica per cui un concetto viene espresso con due termini coordinati al posto di due termini in rapporto di subordinazione, di solito due sostantivi al posto di un sostantivo determinato da un [...] aggettivo o da un complemento: Notte e ruina (Leopardi) «tenebrosa rovina». ...
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vestire [partic. pass., in rima, anche vestuto, probabile sicilianismo]
Luigi Blasucci
Verbo adoperato con discreta frequenza e ricorrente in tutte le opere di D.; lo s'incontra anche nel Fiore e nel [...] in If XXIV 31 Non era via da vestito di cappa, cioè " da persona vestita di cappa "), di solito accompagnato dal complemento denotante l'indumento, reale o metaforico (‛ vestito di ', ma anche ‛ a ' o ‛ in ' se si indica il colore dell'indumento): Vn ...
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ESTIMATIVI, VERBI
I verbi estimativi rappresentano una categoria dei verbi ➔copulativi costituita dall’uso copulativo di verbi come stimare, giudicare, ritenere, considerare, reputare
Considero Toscanini [...] soggetto
Fermi è ritenuto uno dei più grandi fisici di tutti i tempi
oppure nella forma attiva con un complemento ➔predicativo dell’oggetto
Marco considera Luigi un gran buffone
Lo giudico tempo sprecato!
VEDI ANCHE forma attiva, passiva e ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] sottotenente di complemento di fanteria, nel 1925 era entrato nell'Accademia militare di Modena raggiungendo il grado di tenente nel luglio 1928. Nei primi mesi del 1929 aveva seguito un corso di radiotelegrafista a Mestre presso il battaglione genio ...
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assicurare
. Il verbo è presente dieci volte nelle opere dantesche, otto in poesia (sempre in rima) e due nella prosa della Vita Nuova, accompagnato di solito dalla particella pronominale ‛ mi ' e ‛ [...] ti ' in funzione di complemento oggetto. In Pd XXIV 103 Dì, chi t'assicura / che quell'opere fosser?, vale " render certo ", mentre in Vn V 3 mi confortai molto, assicurandomi che lo mio secreto non era comunicato lo giorno altrui per mia vista, ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...