colatitudine
colatitùdine [Comp. di co- e latitudine] [ALG] Una delle tre coordinate polari di un punto nello spazio (detta anche distanza zenitale), e precis. l'angolo che il raggio vettore relativo [...] al punto forma con l'asse polare. ◆ [ASF] [GFS] Complemento a 90° della latitudine (celeste, geografica, ecc.). ...
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Medico tedesco (Bamberga 1866 - Berlino 1925). A lui si deve l'ideazione della reazione di W., esame di laboratorio per la diagnosi della sifilide. L'esame è basato sulla proprietà di alcuni anticorpi [...] e correntemente la w. ), che è la più diffusa applicazione della tecnica di deviazione (o, più propr., fissazione) del complemento di Bordet e Gengou, che utilizza come indicatore il fenomeno dell'emolisi. Essa mira a evidenziare nel siero di sangue ...
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Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] sferico il complemento dell’altezza h di A misurata da un osservatore in un certo istante. È il luogo delle posizioni di tutti gli osservatori che nel medesimo istante misurano la stessa altezza di quell’astro, onde la posizione dell’osservatore ( ...
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Caso della declinazione latina, ma anche greca e di altre lingue, che occupa il terzo posto nella tradizione grammaticale classica, e perciò detto anche terzo caso. Indica la destinazione, il punto d’arrivo [...] per lingue prive di veri e propri casi, come l’italiano, con riferimento a nomi o pronomi adoperati in funzione di complemento di termine (per es.: «le forme dative mi, ti, ci, vi dei pronomi personali»).
Sono proprie del latino, ma estese spesso ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] dal 1929 fu allievo poi ufficiale di complemento. Nel 1933 si iscrisse alla facoltà di lettere della R. Università degli studi di Pisa dove si laureò il 15 novembre 1938 discutendo la tesi Il Passignano e l’eclettismo del tardo Rinascimento, ...
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sodisfare (satisfare; satisfacere; III singol. Ind. pres. satisface; III singol. cond. pres. satisfara; v. Parodi, Lingua 260)
Alessandro Niccoli
Ricorre due volte nelle Rime (sempre ‛ sodisfare '), [...] da la lancia / ...[Cristo] tanto sodisfece, / che d'ogne colpa vince la bilancia (XIII 41).
In due esempi è seguito da un complemento indiretto: Pg XI 71 qui convien ch'io questo peso porti / per lei [per il peccato di superbia], tanto che a Dio si ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] Pg XXIII 13 0 dolce padre, che è quel ch'i' odo?); che son li segni bui / di questo corpo... ? (Pd 11 49). In complementi con preposizione: a che e come concedette amore / che conosceste i dubbiosi disiri? (If V 119); e se non piangi, di che pianger ...
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endiadi
Francesco Tateo
Termine con il quale i grammatici latini indicano l'espressione, mediante una coppia di sostantivi, di un concetto che andrebbe logicamente espresso con un sostantivo e un aggettivo [...] o con un sostantivo accompagnato da un complemento di specificazione. Non catalogata dai retori medievali, ma piuttosto dai moderni, l'e. è frequente nella poesia latina ed è ripresa nella lirica italiana, ma in D. è assai rara, poiché l' ...
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EFFETTIVI, VERBI
I verbi effettivi rappresentano una categoria dei verbi ➔copulativi e servono per indicare uno stato, una sembianza o una trasformazione
Luisa appare felice
La piazza sembra deserta
La [...] tua casa diventa sempre più accogliente
Si costruiscono con un complemento ➔predicativo del soggetto.
Non possono essere coniugati al passivo, perché sono sempre intransitivi.
Anche alcuni verbi ➔predicativi come nascere, crescere, invecchiare, ...
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zenit Relativamente a un punto P della Terra, è l’intersezione con la sfera celeste della verticale per P. È l’antipodo del nadir (➔) e, come questo, giace nel meridiano.
La distanza zenitale è la distanza [...] angolare dallo z., il cui complemento è l’altezza, una delle due coordinate altazimutali; la stella zenitale è la stella che passa allo z. (e ha quindi declinazione uguale alla latitudine del luogo). Nei rilievi topografici, l’angolo zenitale è l’ ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...