BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] rinviare, dove occorrevano più minuti dettagli, al proprio apparato, che a sua volta possiede nella Summa un utile complemento, uno strumento di orientamento per lo studioso nella sistematica del Liber Extra. L'appartenenza a B. della Summa super ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] composto dopo che A. ebbe conosciuto il commento di Pelagio a s. Paolo; De spiritu et littera ad Marcellinum e, a complemento, per asserire la necessità delle opere buone accanto alla fede, De fide et operibus; nonché il De bono viduitatis, dedicato ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] del re, essendo il B. stesso "gravioribus negociis intentus" (Opera, II, 1, p. 182); quindi il De compendiosa architectura et complemento Artis Lullii (Gourbin, 1582) dedicata dal B. all'ambasciatore veneto Giovanni Moro.
La prima parte del De umbris ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] , venendo per questo ringraziato direttamente da Francesco di Lorena, tramite il Richecourt.
Si possono considerare complemento ai Fasti le Dissertationes IV agonisticae (Florentiae 1747), dedicate al cardinal Querini, ciascuna delle quali esamina ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...]
La carriera pubblica del L., come quella di Beccaria, iniziò con una cattedra alle Scuole Palatine, l'antico complemento milanese dell'Università di Pavia per la preparazione alle professioni e al funzionariato. Nominato nell'ottobre 1769 professore ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] , 155). Anche l'interessamento vistoso di A. per il significato simbolico dei numeri nella Sacra Scrittura va inteso come un complemento di questa ricostruzione del disegno armonico con cui Dio ha ordinato l'universo (Ep., 133).
L'invito a conseguire ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] ricordare che essa non costituiva affatto il rito in grado di istituire giuridicamente l'alleanza, ma solamente un complemento facoltativo, come nelle citate Decretali del 1330 ca. (Roma, BAV, Vat. lat. 1389).Per quanto riguarda l'istituzione ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] per le teorie di Saint-Simon o almeno per «la parte più lusinghiera del sansimonismo», convinto che «esso è il complemento del cristianesimo ben inteso, o lo sviluppo dei germi che sono nel vangelo»13. Sono molto presenti questi temi negli appunti ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] di Firenze, filze Rinuccini, 23bis).
Il Trattato della lingua, intanto, che era stato prima concepito come semplice complemento di quello sulle origini, veniva a configurarsi come opera autonoma, quale studio della lingua dei trecentisti condotto su ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] 26; 1 Gv 2, 27), da un lato, e «beatus vir quem tu erudieris Domine» (Sal 93, 12), dall’altro, trovavano un complemento nel cartiglio della parte superiore, retto da «tre angeli in nube» e recante la scritta «hic est verus Israelita in quo dolus non ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...