legge /'ledʒ:e/ s. f. [lat. lex legis, prob. affine a legĕre, come equivalente del gr. légō "dire"]. - 1. [ciò che guida ogni condotta etica, sociale o giuridica: l. divina] ≈ canone, comandamento, dettame, [...] ] ≈ (fam.) fare il bello e il cattivo tempo, (fam.) farla da padrone, spadroneggiare. b. (solo al sing.) [complesso di tutte le leggi di uno stato: l. italiana, francese; conoscere la l.] ≈ diritto, legislazione, ordinamento (giuridico). ⇓ codice ...
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macchina /'mak:ina/ s. f. [dal lat. machĭna, gr. dorico makhaná, attico mēkhanḗ]. - 1. (tecn.) a. [insieme di elementi, collegati tra loro in modo che il moto relativo di questi trasmetta o amplifichi [...] . ● Espressioni: fig., fare macchina indietro → □. 3. [con sign. generico, dispositivo che incorpora meccanismi più o meno complessi, atto a svolgere una determinata funzione, per lo più indicata dalla qualificazione che accompagna il termine: m. per ...
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ventaglio /ven'taʎo/ s. m. [dal fr. éventail, der. di éventer "ventilare"]. - 1. [oggetto usato per farsi vento agitandolo con la mano vicino alla faccia e al petto] ≈ [rustico] (region.) ventarola, [rudimentale, [...] elementi materiali che si diramano divergendo come le stecche di un ventaglio aperto: un v. di stradine] ≈ raggiera. b. [complesso di elementi analoghi raccolti insieme per un determinato scopo e sim.: v. di ipotesi, di proposte] ≈ gamma, rosa, serie ...
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affiatato agg. [part. pass. di affiatare]. - [riferito a persone e complessi tra cui c'è buon accordo] ≈ concorde. ‖ amalgamato, compatto, omogeneo, unito. ↔ discorde. ‖ disomogeneo, disunito. ...
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Fabio Rossi
carattere. Finestra di approfondimento
In senso psicologico - Il termine c. è impiegato per lo più in accezione psicologica, come sinon. di animo, indole, natura, personalità, temperamento. [...] lo più caratteristiche istintive: la sua natura più profonda è quella dell’eremita. Mentre personalità rimanda spesso a caratteri complessi, sfaccettati o comunque a un insieme di tratti: una personalità difficile e controversa; qui è Laura nella sua ...
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organicità s. f. [der. di organico]. - [struttura, composizione organica, detto di opere o complessi: o. di un trattato, di un'amministrazione] ≈ armonia, coerenza, connessione, coordinazione, equilibrio, [...] omogeneità, ordine, razionalità, sistematicità, unitarietà. ↔ disarmonia, disordine, disorganicità, frammentarietà, incoerenza, inorganicità, scompenso, sconnessione ...
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carattere /ka'rat:ere/ s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. kharaktḗr -ē̂ros, propr. "impronta"]. - 1. a. [figura tracciata, impressa o incisa, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici] ≈ icona, [...] lo più caratteristiche istintive: la sua natura più profonda è quella dell’eremita. Mentre personalità rimanda spesso a caratteri complessi, sfaccettati o comunque a un insieme di tratti: una personalità difficile e controversa; qui è Laura nella sua ...
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divulgazione /divulga'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo divulgatio -onis]. - 1. [il rendere noto o l'essere reso noto a tutti] ≈ comunicazione, diffusione, propagazione. ‖ propaganda. ↔ occultamento. 2. (estens.) [...] [esposizione semplificata di concetti complessi, spec. scientifici: d. scientifica] ≈ diffusione, semplificazione, spiegazione, volgarizzazione. ...
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sala¹ s. f. [dal longob. sala "edificio a una sola stanza; dimora"]. - 1. (archit.) a. [ambiente di una certa ampiezza, all'interno di abitazioni, edifici e complessi pubblici e privati, destinato a usi [...] di rappresentanza, di riunione, di attività collettive e sim.: le s. di un castello, di un museo; s. da pranzo, da ballo] ≈ salone. ⇑ ambiente, locale, stanza, vano. ● Espressioni: sala capitolare [stanza ...
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salone /sa'lone/ s. m. [accr. di sala¹; dal fr. salon nei sign. 2, 3, 4]. - 1. (archit.) [ambiente di una certa ampiezza, all'interno di abitazioni, edifici e complessi pubblici e privati, destinato a [...] usi di rappresentanza, di riunione, di attività collettive e sim.] ≈ [→ SALA¹ (1. a)]. 2. (archit.) [la stanza solitamente più grande e ritenuta di rappresentanza in una casa, adibita al ricevimento e ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata di −1; l’addendo a si chiama la parte...
complessi
Strutture psichiche che secondo la psicoanalisi freudiana si formano e si fissano durante la vita infantile, originate da particolari esperienze emotivo-affettive vissute dal bambino nei suoi rapporti con l’ambiente e, più direttamente,...