Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] rilevanti sono equivalenti dal punto di vista computazionale a quello della soddisfattibilità: esistono cioè algoritmi α non è accettata da M si pone convenzionalmente s(α)=t(α)=1. Le complessità in spazio e tempo S(n) e T(n) per M e P si definiscono ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] , sulla base del quale sono costruite le espressioni più complesse e le relative funzioni. Nel 1964 nacque in ambito IBM filosofo B. Pascal. Tale l., anche se computazionalmente non molto efficiente (almeno nelle implementazioni standard), ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] thomisticus (prima in 56 volumi di formato Enciclopedia Italiana per complessive 70.000 pagine; poi in CD-ROM) nasce dagli Ricciardi, Torino 1995, pp. 69-86.
L. Perilli, Filologia computazionale, Roma 1995.
Album. I luoghi dove si accumulano i segni ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] calcolo della probabilità. Alcune tra le più classiche applicazioni della geometria computazionale includono la determinazione dei punti più vicini in un insieme di punti (di complessità n log n), la ricerca di intersezioni fra figure geometriche e ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] più complesse, che incorporano unità nascoste con connessioni modificabili. Descriveremo queste soluzioni nel seguito.
Elaborazione con reti di Hopfield
Le reti di Hopfield si sono rivelate utili nella risoluzione di problemi computazionali di ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] , un ruolo essenziale, soffre di due limitazioni. La prima, quantitativa, è legata all'onere computazionale richiesto per simulazioni di reti complesse, in particolare quando si vuole far evolvere nel contempo la dinamica neuronale e quella sinaptica ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] algoritmi più grandi richiederanno un maggior sforzo computazionale per essere valutati. Per questa ragione, è evoluzione: l'origine di nuove specie e la crescita del livello di complessità. Siamo in grado di guidare l'evoluzione del mais grezzo di ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] sulla posizione delle giunzioni, nel quale non ci addentriamo, è che risulta oneroso da un punto di vista computazionale.
La complessità dell'interpretazione dei line drawing
La procedura ideata da Sugihara è l'ultimo tassello per la costruzione di ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] di questo tipo possono sviluppare un potere computazionale notevole, se interconnesse in un'architettura problema di trovare il minimo richiede l'utilizzo di algoritmi più complessi. L'errore di addestramento, cioè il numero di errori compiuti ...
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Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] , come è necessario prima o poi, dei processi e dei fenomeni più complessivi e integrati del sistema nervoso. La seconda ragione per la quale l'approccio computazionale formale non ha avuto finora molta fortuna nell'ambito delle neuroscienze è che ...
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neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...