I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] soluzione diretta consisterebbe, per esempio, nello scegliere intervalli temporali di 20 ms: con ciò si otterrebbero una complessitàcomputazionale e una quantità di dati confrontabili con quelli dell' esperimento di Eckhom e Pöpel. La scelta degli ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] dipendenze non locali tra le parentesi.
L'interazione tra programma e memoria, dunque, fa in modo che la complessitàcomputazionale venga ridotta a un livello tale da poter essere elaborata da un ASF. In altre parole, la conoscenza contenuta ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] proprio dell'uomo; numerosi scienziati ritengono che ne sia alla base una strategia computazionale, ossia una capacità di creare un più complesso modello percettivo che prescinde dal linguaggio.
Ipotesi generali sui processi mentali
Le attività ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] tutti, i meccanismi che concorrono alla generazione di questo complesso stato biologico possano, alla fine, essere spiegati. Il formare , Mass., 1992 (tr. it.: Il cervello computazionale, Bologna 1995).
Crick, F., The astonishing hypothesis ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] di Platone. Per Hobbes l'attività cognitiva non è che una forma complessa di computazione, cioè un'attività di cui è capace anche un sistema le reti neurali, indicano che la strategia computazionale di base impiegata dal cervello biologico differisce ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] un certo numero di gradi di libertà di movimento, e che, nell'insieme, costituiscono un sistema enormemente complesso dal punto di vista computazionale. I calcoli che entrerebbero in gioco, se si volesse risolvere in modo diretto il problema che lega ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] , un ruolo essenziale, soffre di due limitazioni. La prima, quantitativa, è legata all'onere computazionale richiesto per simulazioni di reti complesse, in particolare quando si vuole far evolvere nel contempo la dinamica neuronale e quella sinaptica ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] però la forma della traiettoria virtuale fosse un percorso complesso, come emerge dalle simulazioni eseguite da Katayama e Kawato, allora si sarebbe smarrita la semplicità computazionale che sta alla base del concetto stesso di traiettoria virtuale ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] questo format conferisce loro. Relazioni di natura computazionale collegano un simbolo all'altro e ciascuno in virtù del ruolo che ciascuno di essi gioca in una complessa rete globale di inferenze, di presupposti e di relazioni sistematiche ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] si è proposto con più forza è quello computazionale (Churchland-Sejnowski 1992). Il sistema nervoso sarebbe cioè assimilabile a un potentissimo computer in grado di svolgere operazioni che, seppure più complesse di quelle usualmente eseguibili con i ...
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neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...