CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , per quel rapporto, soluzioni ben più articolate e complessedi quelle già avanzate dall'assolutismo illuminato (Villani). Per venti, simile alla folgore" giunge in Italia per spezzarne "le catene" e farle "dono" della libertà, liquida la tesi dello ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] ’Iran fino a Saveh, scorrendo ai piedi della catena montuosa che separa i deserti persiani dal mar Caspio di cui Marco possedeva la parte rivolta verso S. Cancian per 10 carati su un complessodi 24; le notizie in proposito si desumono da una serie di ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] di S. Maria Nuova e di Bonifazio, da lui redatto su richiesta governativa (Firenze 1789).
Il complessodi F. Spezzaferri, Chi per primo spezzò le catene degli alienati,Pinel o C.?, in Atti del XVIII Congr. ital. di st. della med., Sanremo 1962, Roma ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] di un altro nucleo di opere riferite a questa prima fase: una Madonna col Bambino al Louvre; un complessodi . Paolo in catene e Tre ufficiali romani, facenti parte del tabernacolo di Sisto IV nelle Grotte vaticane, eseguiti per volontà di Pio II ( ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] armato e con il ferro adoperato solo per le catene)" (Maltese). Tuttavia rinforzi di cemento armato vennero attuati nel 1930-32 e con sempre maggiore chiarezza ed eleganza, un complessodi membrature costruttive semplificate, sottratte in realtà alla ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] parte da protagonista, affiancato da un ottimo complessodi attori. Nello stesso anno, tra la primavera e l'autunno, raccolse una serie di successi, di critica e di pubblico, con la commedia romantica Catenedi A.L. Martin (Roma, teatro delle Arti ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] 1956) ha infatti persuasivamente accostato alle opere sicure di B. un complessodi sculture del campanile. Il fregio con animali presso con un prigioniero in catene (1175 circa).
B. eseguiva nel 1180, nella facciata della chiesa di S. Cassiano a ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] anche il tentativo in extremis di cedere la parte maggiore del suo complessodi attività a una combinazione finanziaria delle Chaussures françaises, che riuniva 17 stabilimenti, sette catenedi negozi al dettaglio e circa 10.000 dipendenti.
Tale ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] esercito, che costava oltre 7.000.000 di ducati l'anno, mentre l'introito complessivo del bilancio fu di 26.000.000 di ducati nel 1835, e negli anni ' di giudizio sui reati politici nelle due parti del Regno. La sorte di Poerio, tenuto in catene ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] strano il non restar con Sua Signoria, e che prometterete cose grandi e penserete di legare e impastorare il vostro cervello, che a creder mio romperà tutte le catene, e tornerete a peggior termine che mai" (Venezia 1601, II, c. 102). La previsione ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...