CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , per quel rapporto, soluzioni ben più articolate e complessedi quelle già avanzate dall'assolutismo illuminato (Villani). Per venti, simile alla folgore" giunge in Italia per spezzarne "le catene" e farle "dono" della libertà, liquida la tesi dello ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] esercito, che costava oltre 7.000.000 di ducati l'anno, mentre l'introito complessivo del bilancio fu di 26.000.000 di ducati nel 1835, e negli anni ' di giudizio sui reati politici nelle due parti del Regno. La sorte di Poerio, tenuto in catene ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] oltre che di inadempienze e intrighi, si parlava della decisione che avrebbe preso a Lucca di mettere in catene i di un groviglio di problemi straordinariamente complesso. Così il concilio aveva deciso di conferirgli il titolo di cardinale vescovo di ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] due, il primo finì anch'egli in catene; il duca, a quanto si può supporre, passò alla fazione di Anastasio. L'opera diretta ad isolare il cimitero di S. Marco. Furono rifatte a nuovo le sette croci stazionali d'argento, del peso complessivodi 51 ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] delle catenedi tiratori avanzanti e una fredda determinazione del comandante avrebbero permesso didi ufficiali di collegamento e di dipendenti più affiatati, poteva più facilmente esonerare un comandante che controllarne l'operato. In complesso ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , i secondi aggressivi e ancora irrecuperabili nella visione religiosa complessivadi G. I, che pure doveva con loro venire a e sanciva il rapporto con l'invio di una piccola chiave contenente il ferro delle catenedi s. Pietro, perché "ciò che legò ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] reo venisse condotto a Genova in catene e fosse loro consegnato per esercitare su di lui lo ius sanguinis loro spettante instabile.
A rendere ulteriormente complesso lo scioglimento di questo intrico di dubbi e fatti discordanti interviene ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] " di questa ricostruzione storica esalta Cesare, che accordando la cittadinanza romana a tutti i popoli fra l'Alpe e il Po bene merita "della sua vera patria, l'Italia", ma condanna aspramente l'Impero romano, monarchia multinazionale, "un complesso ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] restò a lungo imprigionato da Carlo, materialmente in catene, nel castello di Rispampano presso Viterbo. Nel 1276 fu liberato dal nel 1302, può essere dovuto l'accenno, breve e nel complesso non negativo, che il poeta riserva al G. nella Commedia ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...