GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] di totalità. Per quanto riguarda il tragico, poi, il G. ha studiato il ruolo della figura femminile nel configurarne l'enigma; Elettra , di considerare il cinema come sistema "complesso" di segni, di là da poetiche registiche o da testualità di genere ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] Ofelia, Elettra (nell'Oreste di Alfieri), la Contessa nel Matrimoniodi Figaro di Beaumarchais. Recitò le parti di "ingenua" e "amorosa" in Demi-monde di A. Dumas figlio, Babbo cattivo di D. Picciolli, I borghesi di Portarcy e Serafina la devota di V ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] V. Bompiani e La nina boba o La ragazza scema di F. Lope de Vega (interpretazione e coreografia del complesso del Teatro Lara di Madrid, scenografia di D. Bologna, e costumi di M. Signorelli). Nel 1938, diretta con amorosa cura dal B. e superbamente ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] Socrate abbandonò il teatro protestando contro un altro verso dell'Elettra euripidea: "Meglio lasciare le cose come sono, in sala all'italiana' (e non entreremo qui nel complesso e delicato dibattito di quanto essa sia da ricondurre al genio italico e ...
Leggi Tutto
BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] 'alta classe, cui legò durevolmente la sua maschera, di Nora in Casa di bambola di H. Ibsen (teatro Donizetti di Bergamo, 13 febbr. 1951), della protagonista in Elettradi Sofocle (teatro Olimpico di Vicenza, 7 dicembre), ancora della protagonista in ...
Leggi Tutto
CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] . 1827 al teatro del Cocomero di Firenze fu rappresentato l'Oreste di V. Alfieri con buon successo: la Pelzet come Elettra e il C. come Oreste riscossero numerosi applausi, ma in complesso fu rilevata la mancanza di un progressivo fervore drammatico ...
Leggi Tutto
complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...