In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] segnale con meccanismi diversi da quelli sopradescritti. Infatti può avvenire che il complesso ligando-r.-proteina G sia in grado di interagire e attivare l’enzima fosfolipasi C, che trasforma il fosfatidilinositolo-4,5-difosfato in diacilglicerolo ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] radicali liberi, i quali, però, innescano un sistema complesso di reazioni dalle quali si produce una moltitudine di composti che p66 è un enzima ossido-riduttivo che, una volta attivato da segnali pro-apoptotici di tipo ossidativo che modulano il suo ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] questo segnale, quella più vicina alla cellula ancora, attiva i fattori di trascrizione necessari per diventare la superficie dell’indotto b affacciata ad a si desta una carica che complessivamente vale −Q, vale a dire che la carica indotta è, a ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] fondamentali di macromolecole biologiche: proteine, polisaccaridi, lipidi complessi, acidi nucleici.
Controllo del metabolismo
Il m. lento e permette di mantenere l’enzima in uno stato attivo, o inattivo, per parecchi eventi catalitici. In certi ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] l’una con l’altra in una cascata enzimatica che possiede tre diverse vie di attivazione: la via classica, attivata da un complesso antigene-anticorpo, la via alternativa, attivata dal contatto con la parete batterica, e la via lecitina-dipendente ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] del primo componente, cioè la sua trasformazione in una molecola dotata di attività enzimatica, che trasforma il secondo componente, e così in successione. La complessa reazione così avviata provoca la lisi delle cellule che recano sulla superficie ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] di molecole costimolatorie, capaci di fornire segnali accessori per l'attivazione dei linfociti T, come i membri della famiglia B7, CD80 di anticorpi (IgM, IgA) sono formate da più unità Y complessate fra loro, per cui si possono avere fino a 10 siti ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] atta a sostenere tutti i cambiamenti necessari, compresi quelli di apprendimento e di pensiero, dalla memoria all'attività psichica più complessa.
Morte neuronale
La morte neuronale non avviene soltanto, come già detto, nel corso dello sviluppo, ma ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] formano sostanze vasodilatatrici e permeabilizzanti, quali le cosiddette anafilotossine (C3a e C5a) e il C3b attivato. Inoltre altri composti, quali il complesso C567 e il C3bBb (quest'ultimo proveniente dalla sola via alternativa), sono dotati di un ...
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VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] alcuni v. difettivi a oltre 108 D nei v. più complessi. Dato che l'acido nucleico contiene l'informazione genetica necessaria per proteine, chiamate interferoni, che hanno la capacità di attivare nelle cellule con cui vengono a contatto un secondo ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...