Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] dicatene montuose, nessuna presenza di acqua in superficie, pochi segni di erosione eolica e una superficie che non mostra più di 500 milioni di anni di sviluppo delle sonde stesse, riducendone la complessità e il numero di strumenti a bordo. È d' ...
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ecosistema
Sergio Malcevschi
Porzione di biosfera delimitata naturalmente, in cui un insieme di organismi animali e vegetali interagiscono tra loro e con l’ambiente che li circonda, un complesso bio-geo-chimico [...] . Si parla in questi casi dicatene alimentari (o trofiche), in cui sono distinguibili i diversi livelli della produzione e del consumo di materia organica. All’interno di un e. possono crearsi intrecci alimentari anche complessi, reti trofiche (o ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] fiumi Humber e Tees, fu organizzata una catenadi torri di avvistamento e di posti di segnalazione. Agli inizî del IV sec. vigeva di un acquedotto, di un tunnel e di cisterne, parte di un sistema di approvvigionamento idrico piuttosto complessodi ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] mostra un telaio formato dall'incrocio di due triplici catenedi mattoni, entro cui è stata ss.
(C. Bertelli)
1. S. Agnese e S. Costanza. - Il complessodi edifici di S. Agnese occupa una zona delimitata dalla via Nomentana, a O, da una collina ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] parzialmente o di spalle. La composizione di Basaiti restituisce un mondo "chiuso", e dalle catenedi montagne in bagna il palazzo Ducale e la basilica marciana, un complessodi San Marco restituito giusta uno schema allusivo e rappresentativo per ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] che occupano una superficie complessivadi 100 ha: il sito di Sahoma (49 ha), il sito di D. (23 ha) e la necropoli di Mara (28 ha). placche, sonagli, anelli dicatene, elementi di briglie, per un totale di oltre 300 oggetti in lega di rame. Una prima ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] sono forniti dall'ufficio secondo una pratica generale in questi appalti: pali, catene e chiodi. V. ivi, Savi ed Esecutori alle Acque, b. 460 prezzo complessivodi un passo quadrato arriva a mezzo ducato. Era il prezzo pagato per i terreni di S. ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] D, presumibilmente dovuta al bombardamento periodico di cellule di Betz attraverso catenedi neuroni con caratteristiche temporali fisse (v si sposta progressivamente nella sua metà posteriore. Il complessodi questi dati è in accordo con i risultati ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] navale ma anche "industria" complessa, l'Arsenale avrebbe visto di catenine d'oro di filigrana, dicatene d'oro massiccio, di rubino, di smeraldo, di medaglie) si distingueva quella degli sfaccettatori di diamante e di cristallo di monte o di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di luci maggiori si rendevano necessarie catene nel tetto come base per il monaco. Da questa tradizione costruttiva sono derivate le opere di , come nel caso della citata chiesa del complessodi Qasr ibn Wardan. Tradizioni costruttive autonome e ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...