Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] siero è bassa al punto da richiedere l'impiego di tecniche complesse e sofisticate, mentre nelle urine l'ormone stesso Dal 1985 con la messa a punto della reazione di polimerizzazione a catena (PCR, Polymerase chain reaction) un tale risultato può ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] omologia singolare. Samuel Eilenberg introduce la nozione dicatena e ciclo singolare e quindi di omologia singolare come è conosciuta al giorno in particolare per le scoperte concernenti la natura complessa delle proteine del siero.
Nobel per la ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] terremoti e sulle cause vulcaniche del sollevamento della catena andina nel marzo del 1838.
La teoria complessità delle relazioni di tutti gli esseri viventi fra di loro e con le loro condizioni di vita, la quale fa sì che un'infinita diversità di ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] miglioramento di ciò che già esisteva", con l'emergere di un "fattore nuovo", non "un anello di una catena, di per sé molto complessa. Nessuna cultura umana si riduce a una serie di rapporti strumentali in vista di uno scopo: nessuna cultura umana, di ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] non eccedere il numero di 5000 disposizioni spaziali distinte delle catene peptidiche.
Nella maggior parte nostra intenzione, i temi prescelti dovrebbero essere in grado di esaurire la complessitàdi un dominio entro il quale si sviluppa la ricerca ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] di essere dotati di un valore economico che poteva derivare dal materiale di cui erano costituiti (catene d'oro, scrigni tempestati di ingegnosità della Natura, concepita come capacità di costruire strutture complesse e, in particolare, in miniatura, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] nell’edificazione non soltanto dei «monti ignivomi», ma di tutte le catene montuose. Su questa base egli formulò l’ipotesi studio della stratigrafia del Tirolo meridionale, analizzando la complessa struttura geognostica dell’area dolomitica. Nel 1819 ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] , senza tener conto della catena alimentare di cui fanno parte) non è in grado di cogliere il processo nel suo insieme.
5. Reti neurali e linguaggio umano
Il cervello umano rappresenta l'esempio più spettacolare dicomplessità biologica: "Può sognare ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] capacità creava anche nel tempo "una catenadi esistenze successive di individui, che costituiscono l'esistenza reale della del suolo ma non avevano la possibilità di 'rigenerarsi' o acquisire complessità crescente. Per questa ragione, Buffon non ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] questi modelli non si propongono tanto di ricostruire le complicate catene causali che si suppone uniscano via di reciprocità, l'idoneità genetica complessivadi chi li adotta (v. Lindgren e Pegalis, 1989). Il secondo dei modelli di ottimalità sopra ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...