Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] a struttura chimica molto complessa e di fondamentale importanza biologica. Le proteine costituiscono la classe più abbondante delle macromolecole naturali. Composte di una o più catenedi monomeri, gli aminoacidi, fanno parte di enzimi, anticorpi ...
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RIFINIZIONE
Franco Testore
Industria tessile. - Sinonimo di apparecchiatura o apprettatura, o apparecchio, o finitura, o finissaggio, o nobilitazione (v. anche apparecchiatura, III, p. 726, e appretto, [...] r. cotoniera è la presenza diffusa di linee di lavorazione in continuo, costituite da lunghe e complessecatenedi macchine, in grado di trattare, con la massima produttività e riproducibilità di effetti, lotti di grandi dimensioni.
Ciò premesso, le ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] idrocarburi ciclici, del tipo (CH2)n, con lunghe catene laterali; predominano i derivati del ciclopentano e del ma in frazioni, cioè in miscele, ancora molto complesse, di numerosi composti. Questo frazionamento primario si effettua basandosi ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] 2); nel complesso, un insieme di questi tetraedri così collegati presenterà un rapporto tra atomi di silicio e di ossigeno di 1:2, catene.
Questa interpretazione della struttura dei v., che ha avuto il merito di spiegare numerose caratteristiche e di ...
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Autoveicolo per il trasporto di un limitato numero di persone su strada.
Le più antiche intuizioni sulla possibilità di costruire veicoli stradali a trazione meccanica, cioè azionati da un motore installato [...] anteriori, l’intero sistema di trasmissione diventa più compatto anche se ne aumenta la complessità dovendosi assicurare la trasmissione viene fatto su una catena principale alimentata da catene secondarie. Alla catena principale giunge la scocca ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] dell’Appennino Umbro-Marchigiano, è geologicamente costituito da due catene parallele (Monte Nerone-Monte Catria-Monte Cavallo e Monte nel 2000 sembra complessivamente confermare una tendenza positiva: a eccezione della provincia di Ascoli Piceno il ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] poi, del numero di atomi di carbonio che formano la catena del monosaccaride, si definiscono triosi (tre atomi di carbonio), tetrosi, pentosi e viene utilizzato per la sintesi di polimeri complessi.
Disaccaridi
Quando due zuccheri semplici si ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] ed è formato da molecole di glucosio unite con legame α-1,4-glicosidico, in lunghe catene non ramificate di 300-400 unità. L’ che si trova nei tubi cribrosi di alcune piante, a. statolitico, il complesso dei granelli di a. che si trova nelle ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] produttività nell'i. e nell'economia nel suo complesso spiega perché i tassi di variazione del prodotto industriale e del PIL a prezzi gusto dei consumatori'.
La produzione di tipo 'fordista', con le grandi catenedi montaggio e le azioni ripetitive ( ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] agli investimenti in questo campo. Il numero complessivodi addetti, dopo un periodo di più o meno importanti fluttuazioni, si facilmente nell'ambiente.
A queste sostanze legate alla catena alimentare e all'alimentazione stessa degli animali, bisogna ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...