Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] c. propriamente detta. Essa ci è conosciuta per quei complessidi ritrovamenti sul continente, che risalgono a varie epoche della conosce il vasellame di uso corrente del Mont-Beuvray. Infine, alcuni pezzi di carri e finimenti, catene e chiavi, hanno ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] di solito all'estremità anteriore una massa di metallo che, sospesa orizzontalmente mediante corde o catene, veniva manovrata dagli uomini con un movimento dicomplessa, visto che per il lancio si avvale, oltre che di un contrappeso, anche di una ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] far parte del complesso rituale funebre degli Etruschi, l'unico di cui ci restano testimonianze di p. sacrificali che , imprigionati a vita. Seguiva la massa dei prigionieri umili in catene. La parte centrale della p. era occupata dal gruppo del ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] della Boemia, è chiuso dalle catene montuose della Selva Bavarese e di quella dell'Alto Palatinato. La formazione di pilastri connessi a una corona di cappelle, secondo una tipologia di desunzione parigina, benché l'edificio rimandi nel complesso ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] di oltre 1500 m del limite delle nevi persistenti sulle Alpi e sulle altre catene montuose. Sulle Alpi si formò un'ampia calotta di l'affermarsi della tecnica di scheggiatura levalloisiana e la formazione di nuovi complessi su scheggia, che ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] dominante dell'A. è dato dal prevalere di forme d'altopiano su cui si elevano cime isolate e sottili catene - la cima più alta (Belucha) raggiunge loro complesso, hanno dato origine a quelle proprietà stilistiche che sono così caratteristiche di quest ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Sri Lanka
Hans-Joachim Weisshaar
Sri lanka
di Hans-Joachim Weisshaar
Il territorio di Sri Lanka è costituito dall'isola di Ceylon e da isole e penisole che, [...] , di cui doveva costituire il centro di culto. Gli scavi nella sala capitolare hanno messo in luce solo una piccola parte del complesso, in delle catene montuose centrali nell'area di Samanalawewa, esposte ai forti venti monsonici. I prodotti, di alta ...
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Dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il limite tra gli stadi isotopici 4 e 3 non corrisponde ad una modificazione climatica [...] precisata: già nella fase di formazione dei complessi del Paleolitico medio gruppi di pre-Neandertaliani svilupparono tecniche laminari, ma soltanto nell'Aurignaziano i primi uomini moderni realizzarono catene operative finalizzate alla produzione ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] catenedi Jabal Zāwiyya (o Jabal Rīha) a S, Jabal ῾Ala e .Jabal Barīsha al centro, Jabal Sim῾·an e Jabal Ḥalaqa a N-E ed estesa per km. 100 ca. spesso al centro dicomplessi religiosi con battisteri e mausolei. Dotate di una maggiore luminosità per ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] non si hanno attestazioni sicure di oggetti di culto da contesti del regno di Kerma (fine III - metà II millennio a.C.) in Nubia, se si eccettua un frammento di statuina di coccodrillo in quarzo rinvenuta nel complesso cerimoniale della cosiddetta ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...