Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] costituisce il motivo del suo trascendimento del Kitsch?
Il complesso gioco di ‛mediocrità' ed ‛eccesso' combinati o, più catene dei punti di vendita, l'invenzione di nuovi materiali sintetici plasmabili, la produzione in serie, il turismo di ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] di solito all'estremità anteriore una massa di metallo che, sospesa orizzontalmente mediante corde o catene, veniva manovrata dagli uomini con un movimento dicomplessa, visto che per il lancio si avvale, oltre che di un contrappeso, anche di una ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] far parte del complesso rituale funebre degli Etruschi, l'unico di cui ci restano testimonianze di p. sacrificali che , imprigionati a vita. Seguiva la massa dei prigionieri umili in catene. La parte centrale della p. era occupata dal gruppo del ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] della Boemia, è chiuso dalle catene montuose della Selva Bavarese e di quella dell'Alto Palatinato. La formazione di pilastri connessi a una corona di cappelle, secondo una tipologia di desunzione parigina, benché l'edificio rimandi nel complesso ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] del XIX secolo. Il G. mise in evidenza l'asse dell'ingresso di rappresentanza dell'edificio principale allargando e segnando con pilastri e catenedi collegamento il viale di accesso che partiva da un doppio colonnato dorico d'accesso su modello ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] dominante dell'A. è dato dal prevalere di forme d'altopiano su cui si elevano cime isolate e sottili catene - la cima più alta (Belucha) raggiunge loro complesso, hanno dato origine a quelle proprietà stilistiche che sono così caratteristiche di quest ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] una mano legata dietro alla schiena, sembra evocare le catenedi Prometeo, celebrato nel soffitto dello studiolo e ricordato nella la collezione di rarità di Francesco, la scelta del motivo si inserisce in un complesso sistema di rispondenze fra ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] di gusto che fecero degli anni conclusivi del secolo un periodo assai complesso, da cui sarebbero emerse di S. Leonardo libera uno schiavo dalle catene (c. 1725) nella cappella della villa Thiene alle Garziere di Santorso (Vicenza), attribuita al D. ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] catenedi Jabal Zāwiyya (o Jabal Rīha) a S, Jabal ῾Ala e .Jabal Barīsha al centro, Jabal Sim῾·an e Jabal Ḥalaqa a N-E ed estesa per km. 100 ca. spesso al centro dicomplessi religiosi con battisteri e mausolei. Dotate di una maggiore luminosità per ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] La presenza, nell'oreficeria di Ziwiyé, di un complesso decorativo scito-assiro segnerebbe il ricordo di questa dominazione scita nel da impenetrabili foreste e al S da alte catene montuose e da mari. Ricche di erba, di acqua e solo qua e là, nel ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...