(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] ragione, ampi incroci razziali nell'uomo sembrano nel complesso non desiderabili". Il mescolamento delle razze era considerato di restrizione, che tagliano le catenedi DNA in punti precisi. Se ci sono variazioni nella sequenza, i punti di attacco di ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] essere studiato a vari livelli dicomplessità; il modo più semplice di affrontare il problema è infatti quello di considerare i due ventricoli tali che l'accoppiamento in catena chiusa di essi permetta la realizzazione di un sistema misto avente le ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] antigene O somatico, l'antigene H ciliare di fase 1 e l'antigene H ciliare di fase 2.
La composizione antigenica della maggior parte delle s. è in realtà molto più complessadi quanto risulta dallo schema di Kauffmann-White. Se si tenesse conto delle ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] complessadi microfibrille di cellulosa su una matrice di emicellulosa e proteine, e tanto robusta da resistere alla pressione di turgore (di circa 2 atm) di dalton. Ogni proteina è formata di due catene polipeptidiche legate da ponti sulfidrilici. ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] è squisitamente affidato il riconoscimento dei complessi antigene-MHC, mentre la porzione costante La disponibilità dicatena α del TcR coincide con la sostituzione progressiva del pre-TcR CD3/ββ con l'espressione di basse quantità di TcR maturo CD3 ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] W. Niremberg e G. Khorana ottennero lunghe catenedi RNA con una sequenza di basi ripetitiva e nota, come ACACAC... Dall' e a interagire con specifiche molecole di aminoacil-tRNA, fornì lo strumento per decifrare il complesso dei codoni. Nel 1966 il ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] emoglobina, ma si è da essa differenziata prima che le catene polipeptidiche emoglobiniche si separassero nei cinque tipi oggi noti. Ciò formati attraverso un processo di evoluzione regressiva di parti di organismi più complessi e non possono pertanto ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] si duplica man mano tutta la catena. La duplicazione di qualsiasi molecola di DNA avviene secondo queste modalità.
Esistono nelle piante Fanerogame Angiosperme, invece, sono alquanto più complessi, perché in queste specie il gamete femminile è ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] è un metodo di analisi dicomplessi molecolari, basato sull'esame dei loro spettri di assorbimento delle radioonde, per il rilevamento delle immagini e da catene televisive che permettono di convertire le immagini ottiche in segnale elettronico, ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] intracellulare tra le terminazioni di entrata e di uscita può coinvolgere una sequenza più o meno elaborata di mutamenti chimici specifici nella cellula, come è esemplificato dalla complessacatenadi reazioni iniziate dai pigmenti fotochimici ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...