Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] delle catenedi tiratori avanzanti e una fredda determinazione del comandante avrebbero permesso didi ufficiali di collegamento e di dipendenti più affiatati, poteva più facilmente esonerare un comandante che controllarne l'operato. In complesso ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] da catenedi ferro – gli etimi della Secessione viennese. L’adozione di forme artistiche importate dall’estero, per di più a all’Esposizione internazionale di Parigi, 1937 (premiato con il Grand Prix); complesso edilizio di piazza Nicosia, Roma ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] facendo probabilmente riferimento per le accuse anche alla legislazione in materia di ritrovamento di tesori. Comunque G. riuscì a liberarsi miracolosamente dalle catene e ad allontanarsi dalla cittadina lucana.
Le notizie biografiche su G ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] il lavoro della Certosa. Nel 1500 il suo nome appare tra i Dodici di Provvisione del duomo di Milano. Nel 1501 va a Bergamo e in Valcamonica per acquisto di ferro per le catene del tiburio. Nel 1501 i rilievi sui basamenti della porta della chiesa ...
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MELZI, Francesco. –
Francesco Sorce
Figlio di Gerolamo, di nobile famiglia lombarda, nacque probabilmente a Milano nel 1491 o nel 1493.
Il riferimento cronologico, sia pure impreciso, si ricava da due [...] difficoltà di distinguere mani e stili esecutivi nel complesso panorama dei collaboratori e degli imitatori di Leonardo. Giovannino di Leonardo (Londra, National Gallery); mentre le montagne dello sfondo presentano forti analogie con le catene ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] scene strappate, in uno spazio idealizzato, con pavoni appollaiati sulle catene degli archi, come si trovano in pittori coevi. Nel complesso il ciclo, forse in parte ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, si rifà ad un gusto ancora cortese e ripropone ...
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TRAMONTINI, Giuseppe
Alessandra Fiocca
Nacque a Verona il 12 marzo 1768 da Giambattista e Giulia Pantaloni.
Studiò nelle scuole comunali di Verona e successivamente da autodidatta. Per la matematica, [...] incarico per quanto riguarda il complesso delle opere di architettura civile. Queste sinopsi, rimaste Regia Accademia di scienze, lettere ed arti, in Modena (1877), pp. LVIII-LIX); Memoria intorno all’improvvido delle catenedi ferro negli ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , i secondi aggressivi e ancora irrecuperabili nella visione religiosa complessivadi G. I, che pure doveva con loro venire a e sanciva il rapporto con l'invio di una piccola chiave contenente il ferro delle catenedi s. Pietro, perché "ciò che legò ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] particolare umoristico: A., portato in catene - davanti ai giudici, si complesso forse il doppio di volte che nella Summa, con netta prevalenza quantitativa di Giovanni, il maestro d'A., seguito di lontano dal Piacentino e dagli altri). In ordine di ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] del XIX secolo. Il G. mise in evidenza l'asse dell'ingresso di rappresentanza dell'edificio principale allargando e segnando con pilastri e catenedi collegamento il viale di accesso che partiva da un doppio colonnato dorico d'accesso su modello ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...