Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] o base complessivamente osservata per una data reazione (v. Bell, 1941 e 1959; v. Bender, 1971; v. Jencks, 1969).
Reazioni a catenadi un atomo e di un radicale libero
Questa vasta classe di reazioni è esemplificata dalla combinazione di idrogeno e ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] non modifica sostanzialmente la reattività dei legami C−H della catena paraffinica, per cui col procedere della conversione si formano miscele estremamente complessedi prodotti di polisostituzione in tutte le posizioni disponibili, che fanno perdere ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] durante l'anno come parte del complessodi ricerca di Amburgo su particelle elementari denominato DESY (Deutsches Elektronen Syncrotron), ha energia massima di 5,6 GeV per ciascuno dei due fasci di elettroni e di positroni, vicina dunque a quella ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] si producono rapidamente zuccheri più complessi attraverso reazioni reversibili di condensazione aldolica e di enolizzazione. Dato che è aver favorito la produzione dicatene ramificate a causa della stabilità dei radicali di carbonio secondari, è ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] sé sufficienti a limitare considerevolmente le conformazioni accessibili ai singoli residui di una catena polipeptidica (v. Liquori, 1969).
La complessità dell'approccio teorico nel caso delle proteine globulari è stata felicemente compensata dalla ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] dedicare e che di essa fa già parte un certo complessodi cognizioni scientifiche suscettibile di essere organizzato in vista a confronto con quella deterministica di Laplace. L'unica illimitata catenadi eventi causalmente determinati della ...
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La grande scienza. Il folding delle proteine all'interno della cellula
Peter J.T. Dekker
Wolfgang Voos
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Il folding delle proteine all'interno della cellula
Le proteine, [...] , la situazione in presenza dicatene nascenti sembra essere più complicata. Le prime proteine con le quali interagiscono le catene nascenti sono, negli eucarioti, le cosiddette 'proteine del complesso associato alle catene nascenti' (NAC, nascent ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] complessodi trasferimento di carica con componenti dell'assone e che tale complesso alteri la fuoriuscita del K+: almeno due di questi complessi nel gruppo =N−CS−S−, mentre le catene metiliche ed etileniche avrebbero una funzione tossofora. In ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] meccanismi di regolazione. La complessitàdi tale regolazione, che non ha paragone con quella di nessun altro sistema di e attivazione della ZAP- 70, la proteina associata alla catena Z (Zeta-Associated Protein), che condivide una certa omologia ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] attraverso molteplici passaggi distinti. Durante questo processo biologico altamente complesso si devono infatti formare e rompere numerose interazioni all'interno della catena polipeptidica in fase di ripiegamento e, in vivo, tra essa e gli enzimi ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...