Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] che unisce il substrato e l'e. (si forma un complessodi coordinazione), oppure può agire da gruppo catalitico vero e proprio con il substrato (tramite le catene laterali e forse anche con l'intervento di molecole di H2O) e dagli amminoacidi e dai ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] composto chirale), è possibile indurre la formazione dicomplessi metallici diastereoisomerici. Questi contengono l'atomo o estendendo a tutta una serie di strutture analoghe e alla loro modifica con l'introduzione dicatene o cicli o gruppi ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] dal più elevato consumo di a. (64,1% del fabbisogno idrico complessivo); il consumo di a. per usi di modelli biochimici capaci di descrivere i meccanismi alla base della formazione intracellulare dicatenedi polifosfati e di materiali polimerici di ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] ha la formazione di acido acetico (CH3OH + CO → CH3COOH) che avviene in presenza di sali complessidi rodio, ma rende meno facilmente idrolizzabili. Inoltre in molti vegetali le catene cellulosiche sono avvolte da lignina che ne rende difficile l ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] reattività dei carboidrati è un argomento vasto e complesso: si tratta infatti di specie chirali a carattere polifunzionale, che possono quindi una univoca caratterizzazione chimico-strutturale dicatene polisaccaridiche.
Principali polisaccaridi. − ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] , nelle quali due catene idrocarburiche si attaccano a un unico gruppo polare di testa. Questa tipologia di struttura favorisce la formazione di bistrati, anche se le biomembrane in realtà sono costituite da miscele complessedi fosfolipidi e altre ...
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Giacimenti. - Fin dal secolo scorso la California era considerata, sia per condizioni geologiche che per il clima desertico, il deposito naturale dei minerali borici, ma solo a relativamente pochi anni [...] semplice della serie degli esteri borici, la serie stessa si è arricchita di composti sempre più complessi fino a prodotti con catene a numerosi atomi di carbonio semplici e ramificate. La possibilità poi che additivi contenenti boro possano portare ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] della catena durante la fase di innesco e di accrescimento. La polimerizzazione stereospecifica dà luogo a p. stereoregolari; tale polimerizzazione è possibile solo in presenza di catalizzatori, costituiti da complessi degli alogenuri di titanio, di ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] .), la DNA polimerasi catalizzerebbe la sintesi di segmenti dicatena (i frammenti di Okasaki) complementare dell'una e dell'altra detto, è il formil-metionil-tRNA, vale a dire il complesso fra un tRNA e l'amminoacido metionina, il cui gruppo amminico ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] della reazione a catena è in questo caso dovuto all'estrazione di un atomo d'idrogeno o di un atomo di bromo da parte e dei legami riboso-PO4, i carboidrati complessati a lipidi e proteine.
Senza dubbio il tipo di lesione da r.l. ossidanti sinora ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...