POLIMERIZZAZIONE stereospecifica
Giulio NATTA
La scoperta dei processi di p. stereospecifica, sebbene dati solo da pochi anni, ha avuto applicazioni importanti, in certi casi rivoluzionarie, nel campo [...] dicatenadi macromolecole, rispettivamente isotattiche e sindiotattiche, quali risultano dall'esame ai raggi X.
La regolarità di struttura sterica impartisce ai polimeri cristallini, oltre alla capacità di cristallizzare, anche un complessodi ...
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SILICATI NATURALI (XXXI, p. 768)
Francesco PENTA
NATURALI Grazie specialmente ai lavori di G. Menzer, F. Machatscki, W. L. Bragg, S. Naray, l. Szabó, B. E. Warren, E. Schiebold, W. F. De Jong, P. Niggli, [...] figg. 1 e 4). In molti silicati si riscontra anche il complessodi coordinazione 6, con poliedro ottaedrico (per es. Al (OH)6, degli anfiboli.
5) Fillosilicati (fig. 8). - Struttura di Bc-IV a strati con catena "bidimensionale" senza fine, B/O = 2/5. ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] idrocarburi ciclici, del tipo (CH2)n, con lunghe catene laterali; predominano i derivati del ciclopentano e del ma in frazioni, cioè in miscele, ancora molto complesse, di numerosi composti. Questo frazionamento primario si effettua basandosi ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] strutturale degli enzimi (liberi, sotto forma dicomplessi multienzimatici, o legati a membrane). La superiori nella composizione delle catene laterali alifatiche, che permettono di distinguere quattro tipi di batterioclorofille identificate con le ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] 2); nel complesso, un insieme di questi tetraedri così collegati presenterà un rapporto tra atomi di silicio e di ossigeno di 1:2, catene.
Questa interpretazione della struttura dei v., che ha avuto il merito di spiegare numerose caratteristiche e di ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] fig. 2). Le catene oligosaccaridiche svolgono un ruolo di ancoraggio e orientamento delle proteine di m., ma potrebbero vegetale è, peraltro, più complessadi quella animale per la presenza, all’esterno del plasmalemma, di una seconda m. denominata ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] poi, del numero di atomi di carbonio che formano la catena del monosaccaride, si definiscono triosi (tre atomi di carbonio), tetrosi, pentosi e viene utilizzato per la sintesi di polimeri complessi.
Disaccaridi
Quando due zuccheri semplici si ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] ed è formato da molecole di glucosio unite con legame α-1,4-glicosidico, in lunghe catene non ramificate di 300-400 unità. L’ che si trova nei tubi cribrosi di alcune piante, a. statolitico, il complesso dei granelli di a. che si trova nelle ...
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In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] composto da 1900 nucleotidi e 30-35 proteine; la subunità grande contiene tre catenedi RNA 5S, 5,8S e 28S formate rispettivamente da 120, 160 e 4800 l’informazione necessaria all’assemblaggio di questo complesso è intrinseca alla struttura stessa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] RNA) ricombinante, ossia a realizzare l'unione dicatenedi RNA di provenienza diversa. Essi hanno lavorato sulla molecola per la chimica.
Risolta la struttura tridimensionale del complessodi istocompatibilità umano di classe I HLA-A2. Don C. Wiley ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...