GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] oltre che di inadempienze e intrighi, si parlava della decisione che avrebbe preso a Lucca di mettere in catene i di un groviglio di problemi straordinariamente complesso. Così il concilio aveva deciso di conferirgli il titolo di cardinale vescovo di ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] due, il primo finì anch'egli in catene; il duca, a quanto si può supporre, passò alla fazione di Anastasio. L'opera diretta ad isolare il cimitero di S. Marco. Furono rifatte a nuovo le sette croci stazionali d'argento, del peso complessivodi 51 ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] facendo probabilmente riferimento per le accuse anche alla legislazione in materia di ritrovamento di tesori. Comunque G. riuscì a liberarsi miracolosamente dalle catene e ad allontanarsi dalla cittadina lucana.
Le notizie biografiche su G ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , i secondi aggressivi e ancora irrecuperabili nella visione religiosa complessivadi G. I, che pure doveva con loro venire a e sanciva il rapporto con l'invio di una piccola chiave contenente il ferro delle catenedi s. Pietro, perché "ciò che legò ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] stampa e il compenso per il lavoro. L'opera nel complesso risente fortemente dei principî della filosofia di Cartesio, che il C. saluta "come il genio che spezza le catene del servaggio aristotelico e rivendica i diritti della ragione". Fu recensita ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] ' Tirreni perché, tenuti quivi in catene nello speco su cui sorgeva il complesso abbaziale, fossero dalla custodia e dall all'abate.
B. morì il 24 nov. 1232: il culto di cui fu subito oggetto la sua memoria presso la congregazione cavense venne ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...