La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] 'ipotesi sinciziale era capeggiato dal neuroscienziato italiano Camillo Golgi (1843-1926), mentre la dottrina del neurone , depressione) non funziona correttamente.
Il campo della complessità, di recente sviluppo, avrà molto da offrire. La sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] Golgi, alla stregua di un reticolo continuo di fibre senza soluzione di continuità. L’affermazione della teoria neuronale di Newport Langley (1852-1925) elabora un complesso modello teorico di trasmissione nervosa chimicamente mediata. Nei suoi ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] . divenne professore di clinica delle malattie nervose e mentali, la cui sede fu trasferita nel nuovo grande complesso ospedaliero alle Molinette alla Golgi ed alla Golgi-Cox, in Riv. di patologia nervosa e mentale, XXXII [1928], pp. 863-879; Di una ...
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MORELLI, Eugenio
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MORELLI, Eugenio. – Nacque a Teglio (Sondrio) l’8 marzo 1881 da Giuseppe, medico condotto nella vicina Tresenda, e da Barbara Giuseppa Reghenzani.
Conseguita [...] al fascino esercitato dal prestigioso laboratorio di patologia generale e istologia di Camillo Golgi, insignito del premio Nobel per Il complesso ospedaliero disponeva di biblioteca, museo, perfino di una sala cinematografica e, naturalmente, di spazi ...
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MARIANI, Giuseppe
Francesca Farnetani
– Nacque a Milano, da Lorenzo e da Francesca Peroglio, il 25 febbr. 1885. Superati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] esauriente lavoro (Espressioni dermatologiche nel complesso reazionale di difese aspecifiche [con particolare riferimento alle sindromi generali di adattamento e alle malattie di adattamento], in Arch. E. Maragliano di patologia e clinica, VI [1951 ...
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TAMBURINI, Augusto
Laura Schettini
– Nacque ad Ancona il 18 agosto 1848 da Vincenzo e Marianna Dal Frate, in una famiglia di modesta condizione.
Ricordò sempre, anche all’apice della carriera, di «essere [...] di Reggio Emilia, in quel momento al centro di un vasto progetto di riforma architettonica e organizzativa che puntava a farne un articolato complesso e della neurologia, come quelli di Gabriele Buccola, Augusto Murri, Camillo Golgi (Babini, 2002, p. ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] ) delle localizzazioni cutanee delle micosi, ma addentrandosi altresì nel complesso campo dei relativi fenomeni immunitari (Fenomeni immunitari nelle dermatomicosi, in Boll. della Soc. di biologia sper., I [1926], pp. 621-623; Le dermatomicosi ...
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apparato
s. m. [dal lat. apparatus -us, der. di apparare «preparare»]. – 1. a. Ornamento, paramento; l’insieme di ciò che serve all’addobbo solenne di un luogo per feste o spettacoli: grande a.; a. solenne, modesto; fu ricevuto con magnifico...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...