Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] altro costituente, l'apparato reticolare interno. Fu scoperto da Golgi nel 1898 nelle cellule nervose; più tardi furono illustrati la sua influenza s'arrivò alla scoperta di un complessodi fatti, i quali, prescindendo dall'interpretazione teorica ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] organi muscolo-tendinei diGolgi (v. nervoso, tessuto, XXIV, pp. 665-666).
Ricerche di Eccles e collaboratori dimostrano nella coniglia. L'ipotalamo viene messo in attività dai complessi stimoli afferenti che entrano in giuoco nel coito. Attraverso ...
Leggi Tutto
Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] Erp57, tapasina) nel RER. Le molecole MHC di classe i-peptide correttamente assemblate sono trasportate al complesso del Golgi e di qui alla membrana plasmatica. Le molecole MHC di classe ii sono glicoproteine di membrana formate da due catene, α e β ...
Leggi Tutto
MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] Tuttavia, da sole, né la scoperta diGolgi, né la successiva formulazione della ''teoria del neurone'' da parte di Ramón y Cajal (1902) e dell' analoghe tecniche riduzionistiche applicate ai livelli di crescente complessità in cui esso è organizzato: ...
Leggi Tutto
Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] nucleo, la sostanza di Nissl (costituita da aggregati di ribosomi e di reticolo endoplasmatico rugoso) e apparati diGolgi multipli. Da SNAP-25 fornisce due motivi SNARE per formare il complessodi fusione la cui struttura è oggi conosciuta a livello ...
Leggi Tutto
L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] stessi papi e dell'Inquisizione e soprattutto per un complessodi provvide leggi, il materiale anatomico, prima negato alla sua scuola, Salamon Stricker, Giulio Bizzozzero e Camillo Golgi con la pleiade dei loro valenti allievi disseminati nei varî ...
Leggi Tutto
NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] come è stato fatto per gli organi periferici. Ma coll'applicazione del metodo Golgi nel sistema nervoso di embrioni e di feti, nei quali, l'intreccio dei rami nervosi essendo meno complesso, l'analisi del loro destino è meno arduo, Cajal e più tardi ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] analogia di natura, si perfeziona dal punto di vista fisiologico con le memorande scoperte del Golgi sulla associativa è, invece, la risultante di un numero assai complessodi fattori, di sentimenti, di tendenze, di percezioni, come d'influenze dell' ...
Leggi Tutto
. È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere [...] di bastoncini o di filamenti brevi disposti nel senso dell'asse maggiore della cellula. L'apparato reticolare interno diGolgi e della zona sottostante a questo, quel complessodi formazioni che vengono descritte come ergastoplasma e paranuclei ...
Leggi Tutto
RABBIA (gr. λύσσα; lat. rabies; fr. rage; sp. rabia; ted. Wut; ingl. madness)
Alfonso DI VESTEA
Nino BABONI
Malattia contagiosa nota quasi dovunque da tempo immemorabile, per il modo singolare d'insorgere [...] per l'infezione e la malattia di fatto, tutto un complessodi condizioni disponenti locali e generali, Remlinger, C. Golgi, V. Gianturco, G. D'Abundo, D. De Blasi, V. Puntoni, G. Finzi e moltissimi altri. Sarebbe quindi il caso di sostituire nel ...
Leggi Tutto
apparato
s. m. [dal lat. apparatus -us, der. di apparare «preparare»]. – 1. a. Ornamento, paramento; l’insieme di ciò che serve all’addobbo solenne di un luogo per feste o spettacoli: grande a.; a. solenne, modesto; fu ricevuto con magnifico...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...