Psicologo e pedagogista statunitense (New York 1915 - ivi 2016), professore a Harvard dal 1952, e dal 1961 direttore del Center of cognitive studies; prof. alla New York University. Ha studiato sperimentalmente [...] , applicando i risultati ottenuti alla didattica delle diverse materie di insegnamento. Il suo pensiero elabora un'alternativa al comportamentismo e alla pedagogia di Dewey. Opere: Mandate from the people (1944); A study of thinking (con J. Goodnow ...
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Ogni concezione che identifica il contenuto della conoscenza con stati mentali. In questo senso nel 20° sec. è stata considerata una forma di m. la gnoseologia di J. Locke, G. Berkeley e D. Hume, e così [...] scientifico l’appello alle nozioni mentali nella teoria del significato oltre che in psicologia, ha avanzato argomenti a favore del comportamentismo di B.F. Skinner. Più recentemente, una ripresa del m. si è avuta con il cognitivismo, che considera i ...
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Ricerca
Aldo Lo Schiavo
Ricerca educativa
La r. nel campo della pedagogia e delle scienze dell'educazione è stata a lungo influenzata, negli Stati Uniti e in Europa, in primo luogo dai diversi indirizzi [...] , a guidare maggiormente le linee della r. sono stati, all'inizio, gli studi di psicologia genetica di J. Piaget; il comportamentismo di B.F. Skinner; la cosiddetta psicologia umanistica di A.H. Maslow, seguito in parte da C. Rogers; le analisi ...
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comportamento
Geni Valle
Il modo di agire e di reagire di uomini e animali
Studiato dalla psicologia, dall'etologia e dalla sociologia, il comportamento ‒ umano e animale ‒ è l'insieme di azioni volontarie [...] la loro condotta.
Psicologia del comportamento
Ogni scuola psicologica ha una sua interpretazione del comportamento. Il comportamentismo, per esempio, ritiene che esso sia il risultato dell'adattamento all'ambiente; senza interessarsi alle cause ...
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Psicologo statunitense (West Newton, Mass., 1886 - Berkeley, California, 1959). Prof. di psicologia all'univ. di California, fu sostenitore del behaviorismo "molare" (in contraddistinzione e a critica [...] del filosofo e psicologo E. B. Holt, elaborando una sua originale posizione psicologica, fortemente critica del comportamentismo di J. B. Watson e tuttavia radicalmente aliena dalle tesi della psicologia introspettiva tradizionale. La teorizzazione ...
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psicologia
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Insieme [...] , sociale, scientifica) sia un prodotto ‘costruito’ dal soggetto conoscente. Parallelamente alla nascita della p. della forma e del comportamentismo, agli inizi del Novecento, S. Freud teorizza e fonda una p. del profondo che apre un filone del tutto ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] di offrirne ‘traduzioni’ che non facessero riferimento a presunti stati mentali, ma solo al comportamento osservabile. Un comportamentismo in chiave linguistica ha caratterizzato anche il lavoro di G. Ryle, incline a considerare un’indebita ipostasi ...
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Psicologo sociale e dello sviluppo canadese (Mundare, Canada, 1925 - Stanford 2021). Tra i maggiori teorici dell'apprendimento sociale, ha posto un accento particolare sull'apprendimento per imitazione, [...] la probabilità di produrre una certa risposta (ipotesi peraltro di vasta utilizzazione negli ambiti "classici" del comportamentismo e della teoria del condizionamento), e pongono piuttosto l'accento sul ruolo determinante che può essere svolto ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] che aveva imposto altre priorità e altre preoccupazioni, questa antica 'grande divisione' si ripresenta con forza nell'età post-comportamentista.
La disputa fra James Mill e T.B. Macaulay sui fondamenti della s. della p. è ancora rappresentativa di ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] , ma che invece era particolarmente interessata ai processi endocerebrali) venne dato nel 1920 da Watson, il padre del comportamentismo. In una famosa ricerca in collaborazione con la Rayner su un bambino, 'il piccolo Albert', egli dimostrò che ...
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comportamentismo
s. m. [der. di comportamento]. – 1. a. In psicologia, indirizzo di studio (detto anche, con adattamento del corrispondente termine ingl., behaviorismo), che estende i metodi osservativi della psicologia animale e l’analisi...
comportamentale
agg. [der. di comportamento]. – Che riguarda il comportamento: psicologia c., il behaviorismo o comportamentismo; terapia c., lo stesso che terapia del comportamento (v.); arte c., v. comportamentismo.