Psicologo inglese, nato a Birmingham il 6 maggio 1926. Studiò psicologia con sir F. C. Bartlett all'università di Cambridge, dove si diplomò nel 1949. Collaboratore dell'areonautica e della marina inglese, [...] sui processi di selezione ed elaborazione dell'informazione. Nonostante le critiche − limitate sul piano teorico − al comportamentismo, B. ha sostenuto il ruolo fondamentale del metodo sperimentale per la ricerca psicologica (In defence of empirical ...
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Psicologo (Susquehanna, Pennsylvania, 1904 - Cambridge, Massachusetts, 1990). Ha studiato all'Harvard University, dove è poi tornato come professore (1948) dopo aver insegnato nelle università del Minnesota [...] of teaching (1968; trad. it. 1972); Contingencies of reinforcement: a theoretical analysis (1969; trad. it. Cinquant'anni di comportamentismo, 1972); About behaviorism (1974; trad. it. La scienza del comportamento ovvero il behaviorismo, 1976). ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Significato e definizione di geopolitica
Non esiste una definizione universalmente accettata di geopolitica, anche se, come dice lo stesso nome, si tratta di una disciplina che [...] di chi decide, oltre alla geografia e al suo impatto sull'individuo. Ciò è in linea con gli assunti del comportamentismo ambientale.
In ogni caso, la trasformazione del dato geografico in un dato politico, ad esempio ai fini dell'individuazione delle ...
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TASSONOMIA DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI
Mauro Laeng
In campo educativo e didattico per tassonomia (dal greco τάξιϚ, "ordine", "disposizione" e -νομία, derivato di νέμω, "suddividere", "ripartire") s'intende [...] hanno avuto certamente influenza in generale le correnti empiristiche e positivistiche e, in particolare, il comportamentismo nella psicologia dell'apprendimento. Impostazione che può essere tuttavia condivisa sul piano pratico da altre correnti ...
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Filosofo (Brighton 1900 - Whitby 1976), prof. all'univ. di Oxford (1945-68), direttore (1948-71) della rivista Mind. Interessato originariamente alla fenomenologia di Husserl (alcuni temi della quale rimarranno [...] ad asserzioni vertenti su "disposizioni" al comportamento e su regolarità comportamentali. Questa dottrina (nota come comportamentismo logico o filosofico) avrebbe avuto grande influenza, insieme con tesi affini sostenute da Wittgenstein, nel ...
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SKINNER, Burrhus Frederick
Nino Dazzi
Psicolpgo, nato a Susquehanna, Pennsylvania, il 20 marzo 1904. Ha studiato alla Harvard University, dove è poi tornato come professore (1948) dopo aver insegnato [...] (1968; trad. it., 1972); Contingencies of reinforcement: a theoretical analysis (1969; trad. it. Cinquant'anni di comportamentismo, 1972); About behaviorims (1972; trad. it. La scienza del comportamento ovvero il behaviorismo, 1976); Particulars of ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] , bisogna ipotizzare un enorme numero di catene S-R variamente interconnesse fra loro, come avviene nella teoria dello psicologo comportamentista C. Rull. Ora, come hanno notato A. Amsel e M.E. Rashotte (1984): "Mentre gli articoli [di Rull] sono ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] e sulle dinamiche di gruppo ai problemi dell'apprendimento sociale fu alla base dello sviluppo di una teoria comportamentista sulla socializzazione che ha tuttora un certo numero di seguaci nel campo della psicologia sociale dell'istruzione. In ...
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atteggiamento
Nozione impiegata prevalentemente nella psicologia contemporanea, che può essere ricondotta, in senso molto generico, a quanto veniva inteso nella filosofia antica e classica mediante il [...] contemporanea sulla base di diversi specifici paradigmi disciplinari che ne stabiliscono il significato: behaviorismo-comportamentismo, psicologia della Gestalt, cognitivismo, costruttivismo e altre, successive, specificazioni e specializzazioni. ...
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Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] and conduct (1922; trad. it. 1958) D. delinea il rapporto fra pensiero e abitudine nei termini di un comportamentismo che si discosta da quello di Watson per la funzione essenziale attribuita alle attività mentali di prerappresentazione e valutazione ...
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comportamentismo
s. m. [der. di comportamento]. – 1. a. In psicologia, indirizzo di studio (detto anche, con adattamento del corrispondente termine ingl., behaviorismo), che estende i metodi osservativi della psicologia animale e l’analisi...
comportamentale
agg. [der. di comportamento]. – Che riguarda il comportamento: psicologia c., il behaviorismo o comportamentismo; terapia c., lo stesso che terapia del comportamento (v.); arte c., v. comportamentismo.