Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] , ma che invece era particolarmente interessata ai processi endocerebrali) venne dato nel 1920 da Watson, il padre del comportamentismo. In una famosa ricerca in collaborazione con la Rayner su un bambino, 'il piccolo Albert', egli dimostrò che ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] c. è stato oscurato ed esplicitamente espulso dai programmi di ricerca finché è stata dominante la prospettiva del comportamentismo, cioè sino agli anni Sessanta del 20° secolo. Attraverso la diffidenza verso i cosiddetti stati interiori, attraverso ...
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Psicologo e pedagogista americano, nato a New York nel 1915. Professore di psicologia ad Harvard dal 1952, vi dirige anche, dal 1961, il Center of Cognitive Studies. Il suo contributo più originale riguarda [...] da B. nei suoi scritti.
Larga parte dell'opera di B. può essere vista come il tentativo di elaborare un'alternativa al comportamentismo in psicologia e al pragmatismo di Dewey in pedagogia. Tra le sue opere si ricordano: Mandate from the people (1944 ...
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Indirizzo psicologico che si occupa dei processi cognitivi mediante i quali un organismo acquisisce informazioni dall'ambiente, le elabora ed esercita su di esse un controllo. Secondo il cognitivismo, [...] e dalle variabili intervenienti di C.L. Hull.
La vera e propria rivoluzione cognitivistica, nei riguardi sia del comportamentismo sia dello strutturalismo e di ogni metodo descrittivistico, risale al 1967, anno in cui viene pubblicata l’opera ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] . Tuttavia le n. c. affondano le loro radici in un cambiamento di ottica nei confronti del ruolo dei fattori biologici. Il comportamentismo sostenuto da J.B. Watson e in seguito da B.F. Skinner entrò infatti in un progressivo declino in seguito alla ...
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Sviluppo dottrinale e pratico assunto dal behaviorismo classico di J.B. Watson in base alle ricerche di C.L. Hull, E.C. Tolman e B.F. Skinner. Mentre lo schema behavioristico classico è riassunto nella [...] che ne ha resi meno netti i contorni teorici; ciò è dipeso dall’emergenza di problematiche estranee al comportamentismo (come quelle del comportamento istintivo, del pensiero o dei sistemi motivazionali complessi), dallo sviluppo degli studi sulle ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] ; ma lo stesso fanno i sostenitori della tesi opposta e l'hanno fatto per migliaia di anni". La storia del comportamentismo è segnata, soprattutto nelle sue origini, da prese di posizione radicali. Ancora nel 1971 B.F. Skinner scatenò una ridda ...
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Psicologo inglese, nato a Birmingham il 6 maggio 1926. Studiò psicologia con sir F. C. Bartlett all'università di Cambridge, dove si diplomò nel 1949. Collaboratore dell'areonautica e della marina inglese, [...] sui processi di selezione ed elaborazione dell'informazione. Nonostante le critiche − limitate sul piano teorico − al comportamentismo, B. ha sostenuto il ruolo fondamentale del metodo sperimentale per la ricerca psicologica (In defence of empirical ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] , bisogna ipotizzare un enorme numero di catene S-R variamente interconnesse fra loro, come avviene nella teoria dello psicologo comportamentista C. Rull. Ora, come hanno notato A. Amsel e M.E. Rashotte (1984): "Mentre gli articoli [di Rull] sono ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] e sulle dinamiche di gruppo ai problemi dell'apprendimento sociale fu alla base dello sviluppo di una teoria comportamentista sulla socializzazione che ha tuttora un certo numero di seguaci nel campo della psicologia sociale dell'istruzione. In ...
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comportamentismo
s. m. [der. di comportamento]. – 1. a. In psicologia, indirizzo di studio (detto anche, con adattamento del corrispondente termine ingl., behaviorismo), che estende i metodi osservativi della psicologia animale e l’analisi...
comportamentale
agg. [der. di comportamento]. – Che riguarda il comportamento: psicologia c., il behaviorismo o comportamentismo; terapia c., lo stesso che terapia del comportamento (v.); arte c., v. comportamentismo.