In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] di U238 (cioè dell’isotopo di uranio con numero dimassa 238), 0,71% di U235 e 0,0058% di U234. L’isotopo U235 è fissile ai neutroni di del r. non comporta particolari esigenze di resistenza a pressione.
La possibilità pratica di realizzare un r. ...
Leggi Tutto
Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] , la spettrometria dimassa, le spettrometrie di risonanza. Lo sviluppo, a partire dal 1930, dei sistemi di amplificazione, dei animale sia vegetale differissero nella composizione e nel comportamento da quelle del regno minerale, tracciò una ...
Leggi Tutto
Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] che hanno identico comportamento per quanto riguarda le interazioni forti (➔ forti, interazioni), come, per es., neutrone e protone: queste due particelle hanno masse quasi uguali, stesso spin, e l’interazione forte (a parità di stato e trascurati ...
Leggi Tutto
Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] isocore relative all’unità dimassadi g. perfetto, si di recipienti di elevata capacità in grado di resistere a pressione), ma ciò comporta una temperatura di esercizio di circa −160 °C con conseguente necessità di assicurare un sufficiente grado di ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] il comportamento ottico di un m. al variare della frequenza dell’onda elettromagnetica incidente.
Proprietà termiche
Calori specifici
Il calore specifico di un solido può essere definito come la derivata dell’energia interna dell’unità dimassa ...
Leggi Tutto
La più piccola massadi una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] da F. Hund e R. Mullikan il comportamento degli elettroni nelle molecole viene descritto da funzioni rotazioni attorno al suo centro dimassa, alla vibrazioni dei singoli atomi rispetto alle loro posizioni di equilibrio e infine alle energie che ...
Leggi Tutto
In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] così distinguere due tipi di atomi metallici: quelli interni, che continuano a mostrare un comportamento metallico, e quelli i quali possono così essere separati con uno spettrometro dimassa in modo da poterne stabilire l’abbondanza relativa e ...
Leggi Tutto
Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] all’entità della c. stessa, quale la perdita dimassa del provino. Quantitativamente la c. può quindi essere espressa come la massa M di materiale asportata per unità di superficie nell’unità di tempo. Alternativamente si può misurare l’intensità ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ’entropia di Kolmogorov-Sinai.
La teoria dei s. (detta anche scienza dei s.) studia il comportamentodi insieme di elementi oggi, per l’elevato grado di interdipendenza derivante da trasporti e comunicazioni dimassa, il s. internazionale è globale ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...