Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] viene consentita all'organismo in crescita l'acquisizione di quei comportamenti che oggi si possono seguire molto bene con La mancanza del continuum intrauterino - mancanza intervenuta in maniera massiva e improvvisa, in particolar modo se il parto è ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ).
Il soggiorno spagnolo diede modo al G. di osservare il comportamento del re e particolarmente la sua arte della di Piero fra i cinque figli maschi procurò al G., oltre la cospicua somma di 4000 fiorini, un podere alla Massa (nel "popolo" di ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] di uno spirito delicato e affettuoso. L'attrazione che sapeva esercitare anche su persone di condizione non religiosa si rivelò nel comportamentomassa damnatrix, sia rimasto immune dal peccato originale. In proposito l'autore tratta una serie di ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] con l'avvertenza che queste erano "le opinioni di una persona privata" e non comportavano in alcun modo un avallo ufficiale della S. ammirevole) e, soprattutto, la banalità di una grande massadi proposizioni improntate all'universale senso comune. ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] con tutti gli onori, secondo uno stile dicomportamento "cavalleresco", da vari cronisti sottolineato, e che cominciò ad accreditare quell'aura di magnanimità (o, se si vuole, di magnificenza e di sfarzosa larghezza), che - pur nella generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] ’analisi ‘strumentale’ delle istituzioni e delle forme dicomportamento dei cittadini.
Un esempio del realismo politico bruniano transl. S.U. Baldassarri, R. Bagemihl, Cambridge, Mass., in preparazione).
Bibliografia
D. De Rosa, Coluccio Salutati: ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] massa monetaria valutata in 600 miliardi di lire dell'epoca - ad attribuire allo Stato un ruolo centrale nel processo di l'introduzione di regole per la risoluzione delle vertenze che prevedessero precisi vincoli dicomportamento (il premio ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] sono contraddette dal suo comportamento reale di invidioso accentratore, di egoista e di irresponsabile che nega sue rappresentazioni si accorreva in massa.
Ancora degli anni Sessanta è Il cilindro (1965). Due coppie di conviventi, per sbarcare il ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] e tuttavia sono dotati di una realtà ontologica superiore alla realtà voluminosa, alla massa (tumor), alla non dev'essere condizionato dall'aspettativa di un premio o di una pena nell'aldilà; il retto comportamento dell'uomo virtuoso è allora più ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] nei combattimenti in Catalogna. Per il suo comportamento ottenne l'onorificenza di cavaliere della Corona di ferro il 23 ag. 1808, e ufficiale. Il "General Comando" si spostò poi da Fivizzano a Massa, ove rimase per tutto il resto dell'anno.
Con la ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...