La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] 10 marzo 1950 impegnò il proprio paese nella produzione dimassadi bombe all'idrogeno. Egli aveva ceduto alle pressioni una vantaggiosa produzione di potenza dal processo di fusione nucleare controllata era il comportamento ingestibile del plasma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] , in seguito, fornire una valida spiegazione anche per il comportamento straordinario del trasporto di carica e di materia dell'elio II. Al di sotto di una certa temperatura, che dipende dalla massa e dalla densità delle particelle in questione, una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] densità attuale sia prossima a quella critica implica che la densità dimassa fin dall'inizio dovesse essere incredibilmente vicina a quella critica. rivolgono sempre di più alla cosmologia per ricavare informazioni sul comportamento della materia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] dopo la Seconda guerra mondiale a Berkeley, l'aumento dimassa relativistico avrebbe comportato gravi inconvenienti. Nel frattempo, intervenne però la scoperta del principio di stabilità di fase, enunciato da Vladimir Veksler (1907-1966) in Unione ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] fissione. Ciò comporta diversi problemi tecnologici e di attivazione radioattiva delle strutture di un reattore ordine o più grande della loro energia dimassa. Inoltre i plasmi permettono la produzione di radiazione coerente ad alta frequenza con il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] le questioni relative alla sua natura e propagazione, al comportamentodi una corda vibrante e dell'aria nei tubi sonori, ricerca, Sauveur fu in grado di migliorare la formula di Mersenne che metteva in relazione la massa, la lunghezza e la tensione ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] i procedimenti matematici che li riguardano, proponendosi di elaborare modelli matematici, spec. numerici, atti a rappresentare il comportamentodi qualunque s., da quelli di interesse tecnologico a quelli di interesse biologico e anche a s. sociali ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] le particelle prive dimassa (come i fotoni) possono viaggiare alla velocità della luce, i corpi massivi no. Subito dopo di 10 cm.
■ Energia oscura: il ritmo di espansione dell’Universo è attualmente crescente: per spiegare questo comportamento ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] e si parla di s. ideale; in queste condizioni le molecole di soluto si comportano come se alla stessa IV 802 f. ◆ [TRM] Calore di s.: la quantità di calore che accompagna la dissoluzione dell'unità dimassadi una sostanza; i gas si sciolgono nei ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] a considerarla per il comportamento adiabatico di un sistema, cioè quello in cui parametri esterni variano di poco rispetto a un Tale teoria ha grande importanza nello studio del moto di particelle cariche (dimassa m e carica q) in un campo d' ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...