GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di un completo "scollamento" della politica di G. IX dalla realtà della vita comunale di quegli anni, in cui le tattiche dicomportamento pochi, di trasformarsi in "eccezionalità deviante". La Regula e la canalizzazione di un'adesione dimassa, ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] vagheggi l'"acquisto del ducato diMassa", il papa si adopera per accontentarlo. I timori di eccessi nepotistici avanzati all' della quale il comportamento dei gesuiti sarebbe stato a tal punto odioso da provocare l'arresto di altri missionari, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] al D., il motivo del ritiro dall'impresa è individuato nel rifiuto del D. di subordinare la sua opera e la sua scienza all'"azione" ovvero alla logica dell'organizzazione dimassa: "Tu scegli i libri, io vorrei scegliere le anime". Il dissenso faceva ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] Il Clareno conduce il racconto sottolineando la durezza del comportamentodi Bonaventura e ricorda la visione - meglio, l'allegoria - di Giacomo da Massa nella quale Bonaventura è visto armato di artigli, pronto a colpire il Buralli. Storici antichi ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] vescovo, per accertarne il comportamento politico e il costume privato. Il F. dovette andare di persona a Roma per - scuola elementare e ufficio di anagrafe - alla moderna azienda agricola fino al pauperismo dimassa. La "religione del principe" ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] certa Francesca Romani. Le autorità ecclesiastiche ritennero tale comportamento poco idoneo alla veste che indossava e lo il F. fuggì da Lucca alla volta diMassa, ponendo così fine alla sua attività di giornalista (l'ultimo numero della Staffetta del ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] 1552 fu podestà di San Quirico e capitano di Valdorcia; dall'ottobre 1558 al gennaio 1560 podestà diMassa Marittima, dove tornò precisamente e con quali amici le condividesse. Il comportamento successivo e la cerchia degli amici che frequentava ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] comportamento passivo, ordinava loro di pubblicare le sentenze di scomunica contro gli uccisori e di tentare, avvalendosi delle censure ecclesiastiche, di a far desistere Guglielmo Malaspina, cognato di Guglielmo diMassa, dalle sue mire verso la ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] a Mondonio. Qui morì il 9 marzo 1857.
Se il comportamento edificante tenuio sempre da D. continuò a essere ricordato dopo la attivamente perseguita contro la diffusione delle organizzazioni dimassadi movimenti giudicati antireligiosi (si pensi alle ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] come suo successore nella carica di podestà di Orvieto, e poi creandolo rettore della Massa Trabaria.
Alla fine del maggio crollo. Il suo modo grandioso ed altero dicomportarsi non mancò di destare opposizioni e resistenze entro la Curia stessa ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...