SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] idrogeno contenuta nell'ambiente di misura. Questa struttura può rilevare variazioni dimassa dell'ordine di 10-9 g.
comportamentodi strutture quantiche a superreticolo in presenza di radiazione infrarossa.
Matrici di sensori. − La domanda di s. di ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI (App. III, 11, p. 973)
Emilio Segrè
Per dare un'idea del progresso fatto negli ultimi 19 anni si noti che nel 1960 si era raggiunto il numero atomico Z = 102 mentre nel 1977 si [...] di questo tipo. Le catture neutroniche sono miste a decadimento β. Ogni cattura neutronica aggiunge un'unità al numero dimassa diverse. La struttura elettronica si rispecchia nel comportamento chimico. Per tutti gli attinidi in soluzione acquosa ...
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(App. I, p. 360; III, I, p. 308)
Per c. si intende qualunque sostanza combustibile (solida, liquida, gassosa), che, reagendo rapidamente con l'ossigeno dell'aria all'interno del cilindro di un motore a [...] hanno mostrato l'utilità di modificare il reattore adottando un sistema di letto fluido nel quale la massadi catalizzatore espansa rimane , che comportano un sensibile aumento di costo. I composti ossigenati presentano tensione di vapore maggiore ...
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Il campo della chimica delle alte temperature (c.a.t.) si pone sotto vari aspetti alla frontiera della ricerca in chimica, ma non è un campo di ricerca del tutto nuovo. L'uomo ha sperimentato la combustione [...] di migliori sistemi di produzione, controllo e misura della temperatura, dalla introduzione di varie tecniche sperimentali (in particolare spettrometria dimassa e tecniche di gli stati di ossidazione, i composti ed il comportamento chimico generale ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] raggi X, i tubi a raggi positivi (dagli spettrografi dimassa, ai tubi per le disintegrazioni artificiali), ecc.
In ; come pure noto è il comportamento delle varie specie di carbone rispetto ai diversi cicli di attivazione, cui si devono sottoporre ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] 1 kg del peso di un velivolo DC-10 comporta un risparmio di ben 2900 l di carburante all'anno, con conseguente riduzione degli inquinanti prodotti. Quando lo scopo del progettista è il contenimento delle masse, più che le proprietà del materiale sono ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] un legame forte a due elettroni, come per la molecola H2, che corrisponde, entro la massa, ad un carica negativa (N-); oppure si comportano come donatori di elettroni se captano un s. v. elettronico e restano caricati positivamente (N+). Ma soltanto ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] 'elettronica hanno raggiunto standard di produzione dimassa con risoluzioni dell'ordine di 250-180 nm, e di nuovi sistemi sperimentali di misura sia di nuovi metodi e modelli di calcolo. L'insieme di questi studi mira a descrivere il comportamento ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] la stessa relazione si osserva anche fra abbondanza e numero dimassa, ma la curva relativa (fig. 3) mostra numerose semplicità, non riescono peraltro a giustificare pienamente il comportamentodi molti elementi e un'analisi più accurata ha dimostrato ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] a mano a mano che le particelle crescono di dimensioni. Lo stato disperso è, nella maggior parte dei casi, termodinamicamente sfavorito, poiché comporta, rispetto a quello massivo, una spesa energetica legata alla formazione della superficie ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...