PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] di rotazione di un angolo anche ampio. Questo angolo rende il comportamento dei fasci, visto dalla Terra, simile a quello di un faro. Ora sappiamo che le onde di il quale si formano molte stelle di grande massa: altra previsione teorica che in seguito ...
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equazione di Schrödinger
Francesco Calogero
Equazione fondamentale della meccanica quantistica non relativistica. Nel semplice caso di una sola particella in presenza, nello spazio tridimensionale, [...] immaginaria, ℏ è la costante di Planck ridotta, m è la massa della particella, r è la coordinata nello spazio tridimensionale, t è la variabile temporale, e la funzione d’onda Ψ(r,t) caratterizza il comportamento della particella in questione, in ...
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REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] sono stati dovuti a procedimenti operativi e al comportamento degli operatori. Vi è una crescente attenzione a energia di reazione (17,6 MeV) e quindi la più grande densità di potenza per una data densità di plasma; per unità dimassa coinvolta, ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] del luogo è completamente determinata dai valori di m ed n, deducibili nel modo ora visto dal comportamentodi T(jω) alle basse ed alle alte frequenze. L'importanza di questa osservazione e del criterio di Nyquist deriva dalla circostanza che T(jω ...
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POMPA DI CALORE
Andrea de Lieto Vollaro
Si chiama p. di c. una macchina in grado di prelevare energia termica da un ambiente a bassa temperatura e cederla, a temperatura più alta, a un altro ambiente. [...] il comportamentodi una p. di c. è il COP (coefficiente di prestazione), che è dato dal rapporto fra la quantità di calore 13-15; B.D. Wood, Applications of thermodynamics, Reading (Mass.) 1969.
Fluidi: H. Kruse, The advantages of non-azeotropic ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] i materiali amorfi sottoposti a sollecitazioni di taglio si comportano come liquidi se si aspetta un è confinato il sistema, m la massadi una molecola del sistema, K è la costante di Boltzmann, h è la costante di Planck, N il numero delle molecole ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] descrizione del comportamentodi questa classe di corpi solidi.
Perché, dato un moto di C, in un punto x di C non per le prime la classica rappresentazione newtoniana in termini di densità dimassa ρ e accelerazione ✄:
✄
(per semplicità consideriamo ...
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UNIFICAZIONE
Riccardo Barbieri
(App. II, II, p. 1063; III, II, p. 1014; IV, III, p. 722)
Fisica. - Grande unificazione. - Le teorie di unificazione, o di grande unificazione, descrivono le interazioni [...] importante come asimmetria, i quark e i leptoni si comportano diversamente rispetto alle interazioni stesse: i quark, che compongono questo scopo è necessario controllare una quantità dimassa sufficientemente grande, contenente cioè almeno 1030 ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] 10 cm. a un metro di piombo. Questo comportamento non si lascia più descrivere di almeno due tipi di mesoni: il cosiddetto mesone μ, di cui è costituita essenzialmente la componente dura al livello del mare, dimassa pari a circa 200 volte la massa ...
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VORTICE (fr. tourbillon; sp. vórtice; ted. Wirbel; ingl. vortex)
Giovanni Gentile
Molti fatti di osservazione comune ci fanno assistere alla formazione di vortîci in un fluido. Così, se si fa defluire [...] il comportamento dinamico e precisare la natura fisica del fluido di cui si tratta. Tipico - anche come norma di 2). Ove, in più, si supponga che la forza (unitaria) dimassa derivi da un potenziale U, vale per i fluidi perfetti la cosiddetta ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...