In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (il significato coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il merito di una persona, [...] è visto nell’o. un linguaggio intimamente legato al comportamentosessuale femminile e alla capacità maschile di controllarlo e gestirlo. sia la dignità soggettiva, propria di ogni essere umano, sia la stima oggettiva proveniente dall’ambiente sociale ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] , una serie di limitazioni nel comportamentosessuale nonché certe tradizionali distinzioni di ruolo per varie ragioni avevano dato luogo ad analoghe disparità di condizione sociale e umana (v. Nowak e altri, 1983²; v. Mishkin, 1983; v. Tribe ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] senza limitazioni, per esempio, di età, comportamentosessuale o condizioni di salute. Il problema dell il disegno di legge C-4 7, proposta di legge sulle tecniche genetiche e di riproduzione umana del 1996 (art. 4.1), la Francia, con l'art. L. 152.8. ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] Di- e Poliadelfia). Il s. sessuale si rivelò molto pratico per giungere alla arti, che le distingua dalle altre attività umane in vista di una loro considerazione comune. scienza dei s.) studia il comportamento di insieme di elementi interconnessi ( ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] chi tale non è. In diverse società umane possono essere i maschi adulti a provvedere in una fase iniziale di promiscuità sessuale che impediva di stabilire la stessa in considerazione del suo comportamento contrario ai doveri che derivano ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] 141% nel 1997. È forse a causa della nuova normativa in tema di violenza sessuale, entrata in vigore nel 1996 (l. 15 febbr. 1996 nr. 66) che che il recidivismo, come qualsiasi altro comportamentoumano, soggiace anche all'influenza situazionale e ...
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LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] , la cessazione del comportamento illegittimo, non ottemperi al di rendere il più possibile salubre il l. umano.
La storia di questa disciplina è stata reinterpretata cardiocircolatorie, disturbi della sfera sessuale). Si afferma solitamente che ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] a dare un'idea del comportamento diverso della terra e le anime; sono rimasti tutti i grandi problemi dell'umana esistenza; solo l'uomo non ne cerca più la soluzione delle oscure profondità della vita sessuale dischiude nuove misteriose forme di ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] di capo. Ardat lilī non ha avuto rapporti sessuali come una donna, non è mai stata madre, punto di passaggio dalla natura divina a quella umana. Gilgamesh era per due terzi dio e delle parti del carro, dal comportamento dei cavalli d'un cocchio, ...
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pansessualismo
s. m. [comp. di pan- e sessuale, col suff. -ismo], non com. – Concezione secondo la quale l’istinto sessuale sarebbe all’origine di ogni comportamento umano (il termine è stato soprattutto usato per connotare polemicamente la...
oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...