Pittore (Codemondo, Reggio nell'Emilia, 1550 circa - Roma 1578), allievo di Lelio Orsi. Venne a Roma ove dipinse interpretando in un suo stile pieno di vivacità e di gusto le composite tendenze del manierismo [...] tosco-romano. Numerosi suoi affreschi in S. Caterina de' Funari, nell'Oratorio del Gonfalone, in Vaticano e nel palazzo Farnese di Caprarola ...
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Architettura
Ordine composito
Ordine di creazione romana, nato dalla modificazione del corinzio (➔ ordine).
Tecnica
In generale, nella scienza dei materiali, categoria di materiali ottenuti dall’accoppiamento [...] Negli ultimi anni del 20° sec. si è ritenuto opportuno distinguere tra strutture c. e materiali compositi.
Strutture composite
Le strutture c. sono formate da vari elementi che svolgono ciascuno determinate funzioni di resistenza meccanica; tipici ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] di K. F. Schinkel e conobbe, anche per tramite di P. Berlage, l'opera di F. L. Wright: esempio di tali composite influenze sono i progetti per la casa Kröller Müller a L'Aia (1912). Come architetto autonomo progettò la casa Kempner a Berlino (1919 ...
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GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] secondo questa teoria nel genere dei grỳlloi. Altri hanno invece congetturato che i g. fossero quelle immagini composite, eclettiche, con parti umane fuse con altre animalesche, mostruose, con maschere, in composizioni fantastiche ed astratte, che ...
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BENĪ ḤASAN
S. Donadoni
ASAN Località del Medio Egitto, sede di una necropoli principesca dei nomarchi della regione circostante. Le tombe risalgono alla XI e XII dinastia, e son tutte scavate nella [...] : il colore è assai più vario e più sentito, i contorni sono più agili anche se meno incisivi. Le convenzioni composite memfite, morte nel loro valore intimo durante il I Periodo Intermediario (fine del III millennio a. C.), possono più facilmente ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] circa m 8,50, rastremate, il cui interasse misura m 3,85 e il diametro dei fusti circa 1 m, sono corinzie e composite e hanno il fusto formato da quattro o cinque rocchi. I capitelli corinzî hanno caulicoli che si riuniscono sotto l'abaco; di quelli ...
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DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] come era stato voluto dal D. prima delle modifiche apportate dall'Azzurri verso il 1860: questi eliminò le doppie paraste composite che scandivano gli spazi delle cappelle, cambiò le comici degli altari laterali, mutò la forma dei coretti e di alcuni ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] anche per notevoli luci, conduce a buoni risultati economici ed estetici. Ci si riferisce naturalmente a travi composite totalmente saldate, in cui l'anima è costituita da lamiera relativamente sottile, opportunamente irrigidita da risalti, allo ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] da un accentuato verticalismo dato dai larghi risalti di bugnato dai quali si slanciano, nel secondo ordine, coppie di paraste composite che sorreggono la trabeazione e l’attico di coronamento.
Tra il 1777 e il 1780 Piermarini lavorò alla villa reale ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] e alla sua bottega. Il M. si distingue infatti per la capacità di riproporre una cosciente rilettura delle composite tendenze del panorama artistico locale, secondo una formula decorativa definita "stile formiginesco", caratterizzata da un gusto per ...
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composite
compòṡite (o compóste) s. f. pl. [lat. scient. Compositae, propr. part. pass. del lat. class. componĕre «comporre»]. – Piante dicotiledoni simpetale considerate in alcune classificazioni una famiglia dell’ordine delle sinandre, in...
composito
compòṡito agg. [dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»]. – 1. Composto: questo non seguita nelle cose miste e c. (B. Castiglione); macchina c., v. compound; per estens., eterogeneo, risultante dalla fusione di elementi...